Anna Mazzamauro ricorda Paolo Villaggio... ma come non ti aspetti, definendolo snob e pure tirchio, avaro di gesti affettuosi e soprattutto attentissimo allo status sociale delle persone da frequentare.
Ospite del programma di Pierluigi Diaco, Io e Te, Anna Mazzamauro, l'indimenticabile signorina Silvani, ha speso qualche minuto a parlare di Paolo Villaggio, il celebre attore e sceneggiatore morto due anni fa, compagno di tante avventure sullo schermo ma, a suo dire, meno
propenso all'amicizia nella vita reale: "A voler trovare un difetto a Paolo Villaggio, si potrebbe dire che era uno snob spaventoso".
Basterebbe questo a far notizia, e invece l'attrice ha continuato, raccontando un aneddoto che meglio spiega, a parer suo, il concetto: "Di mattina veniva nella mia roulotte per ripassare la parte. Un giorno gli chiesi "A parte lo studio, ma perché io e te che andiamo così d'accordo in scena non siamo diventati amici?", lui rispose "Perché io sono amico solo degli attori ricchi e famosi". È vero, io e Villaggio infatti non abbiamo mai pranzato insieme. Forse anche perché era un po' tirchio".
Non lasciatevi ingannare dalle parole poco dolci verso il Paolo Villaggio privato: a dispetto di queste dichiarazioni, Anna Mazzamauro non ha mancato di sottolineare quanta gratitudine provi ancora oggi verso il genio dello scrittore genovese, il celebre ragionier Fantozzi dello schermo, che ha rappresentato il vero trampolino di lancio per una carriera che, tra alti e bassi, continua a regalarle soddisfazioni alla veneranda età di 80 anni.