Anna Foglietta è stata fermata dai Carabinieri mentre era a bordo di un'imbarcazione che voleva approdare all'hotel Excelsior del Lido di Venezia.
Una delle persone a bordo, inoltre, mostrava una bandiera palestinese, esprimendo così il sostegno a Global Sumud Flotilla.
L'iniziativa di Laika e Foglietta
La street artist Laika stava presentando la sua nuova opera, We Are Coming, con il sostegno dell'attrice Anna Foglietta.
La barca su cui si trovavano è stata tuttavia fermata dalle forze dell'ordine che hanno fatto scendere tutti e sequestrato l'opera d'arte e la bandiera palestinese.
Laika, all'agenzia di stampa Ansa, ha dichiarato: "O si sta dalla parte degli oppressi, o si è complici. Anche il silenzio è complicità".
A Barcellona l'artista ha dipinto sulle navi della Flotilla la sua nuova opera Sumud che raffigura una donna palestinese che, con il dito puntato, indica la rotta e alle cui spalle c'è una scia con i colori della bandiera palestinese.
L'attrice italiana ha invece aggiunto: "L'arte oggi è un'azione pacifica e non violenta di sostegno alla Flotilla".
Le manifestazioni a sostegno di Gaza
Durante la Mostra del Cinema di Venezia, in questi giorni, si era svolto anche un corteo a sostegno della popolazione palestinese a cui avevano partecipato star del cinema italiano come Michele Riondino, Donatella Finocchiaro, Ottavia Piccolo, Carolina Cavalli, la presentatrice della cerimonia di apertura e di chiusura del festival Emanuela Fanelli, il fumettista Zerocalcare e il politico Nichi Vendola.
Poche ore fa, inoltre, durante la conferenza stampa del film Elisa, il regista Leonardo di Costanzo e il cast guidato da Valeria Golino hanno lanciato un appello ai governi europei.
I Centri Sociali del Nord Est intanto hanno annunciato: se la Flotilla verso Gaza "sarà fermata, bloccheremo il porto di Venezia".