Alien: ecco perché la serie prequel ignorerà Prometheus e Alien: Covenant

La nuova serie in lavorazione di Alien non prenderà in considerazione gli ultimi due capitoli cinematografici.

Alien: ecco perché la serie prequel ignorerà Prometheus e Alien: Covenant

Noah Hawley è pronto ad imbarcarsi in una nuova avventura per nulla semplice: creare una serie televisiva prequel di Alien, uno dei franchise più amati nella storia del cinema.

In realtà, la saga ha già vissuto delle storie prequel, con Ridley Scott tornato a dirigere Prometheus nel 2012 e Alien: Covenant nel 2017. Ma cosa ne sarà delle trame dei due film in relazione alla nuova serie televisiva in cantiere?

La serie tv di Noah Hawley sarà ambientata tre decenni prima degli eventi raccontati nel primo film del 1979.

Un taglio al passato

"Ridley [Scott] ed io abbiamo parlato di questo e di molti elementi dello show ma penso che per me, questa forma di vita perfetta, com'è stata descritta nel primo film, è prodotto di milioni di anni di evoluzione che hanno creato questa creatura che potrebbe esistere da un milione di anni nello spazio. E l'idea che fosse un'arma biologica creata mezz'ora fa è intrinsecamente meno utile per me. In termini di mitologia e di ciò che rende spaventoso questo mostro".

Le parole di Hawley si riferiscono a quanto raccontato in Prometheus, nel quale viene rivelato che gli ingegneri, precursori dell'umanità, hanno creato gli Xenomorfi in laboratorio:"Preferisco il retrofuturismo dei primi due film, ed è questa la scelta che ho abbracciato. Non ci sono ologrammi; la comodità della bellissima tecnologia degli Apple store non è disponibile per me".

Nel cast della serie ci saranno Sydney Chandler, Alex Lawther, Samuel Blenkin e la star di C'era una volta a... Hollywood, Timothy Olyphant.