Adrian, la serie tv concepita da Adriano Celentano, è cominciata nel segno della polemica e sta andando avanti sempre peggio. Non era basta l'accusa di razzismo della prima puntata, per la scritta Mafia International attribuita in un disegno alla città di Napoli, la seconda puntata ha fatto guadagnare al Molleggiato addirittura accuse di maschilismo e sessismo.
Tutta colpa di una battuta infelice con cui il protagonista, l'orologiaio Adrian, ha apostrofato due ragazze dopo averle salvate da uno stupro: "Se aveste bevuto qualche bicchierino in meno forse avreste evitato l'increscioso approccio con quei tipi loschi". Immediata la reazione del popolo social che, tweet dopo tweet, ha emesso la sentenza di colpevolezza: Adriano Celentano ha commesso il gravissimo errore di attribuire la colpa per un tentato stupro alle vittime. Se il popolo del web ha messo in croce Adrian, altrettanto ha fatto anche il pubblico televisivo: dalla media di 5 milioni di spettatori della prima puntata, ieri sera (se siete curiosi di sapere com'è andata trovate qui la nostra recensione della seconda puntata di Adrian) si è passati ai 3,9 milioni durante la prima parte fino ai 2,8 milioni di spettatori nella seconda parte coincidente con la nuova puntata della serie tv animata.
Adrian La Serie, con protagonista Adriano Celentano è arrivata sugli schermi di Canale 5 il 21 gennaio. Il progetto è stato ideato, scritto e diretto dal cantautore milanese che ha composto anche i brani originali in collaborazione con Nicola Piovani. La sceneggiatura è frutto del lavoro di Vincenzo Cerami, poi completata grazie al sostengo di Alessandro Baricco e degli studenti della Scuola Holden. I disegni sono invece firmati da Milo Manara .