E' morto oggi, dopo una lunga malattia, Philippe Noiret: la notizia è stata resa nota dall'agente dell'attore francese, che aveva 76 anni.
Nato nel 1930 a Lille, Noiret studiò recitazione con Roger Blin e poi iniziò a muovere i primi passi nel mondo dello spettacolo recitando al Theatre National Populaire di Jean Vilar nel quale lavorerà per circa dieci anni.
Nel 1956 Noiret fece il suo esordio nel mondo del cinema con un ruolo nel film di Agnes Varda La pointe-courte, ma per qualche anno ancora gli saranno sempre affidati ruoli di secondo piano. Nel 1960 è tra i protagonisti di Zazie nel metrò di Louis Malle, e l'anno seguente recita in Tutto l'oro del mondo di René Clair, due pellicole alle quali seguono altre fortunate interpretazioni in Topaz di Alfred Hitchcock accanto a Michel Piccoli; La grande abbuffata di Ferreri, con il quale l'anno seguente gira Non toccare la donna bianca. Dal 1975, l'anno in cui interpreta il toscanaccio Giorgio Perozzi di Amici miei di Monicelli, la carriera di Noiret si divide tra la Francia e l'Italia: negli ultimi trent'anni infatti, è stato anche tra i protagonisti di numerose pellicole italiane, tra cui Speriamo che sia femmina, Dimenticare Palermo di Francesco Rosi, La famiglia di Scola e Nuovo cinema Paradiso di Tornatore. Nel corso della sua carriera ha partecipato a circa 150 pellicole, tra cui anche numerose produzioni televisive francesi.
Riservatissimo e timido, Noiret amava vivere lontano da Parigi, ed al glamour del cinema preferiva il lavoro e la famiglia: sua moglie, l'attrice Monique Chaumette - che aveva sposato nel '62 e dalla quale aveva avuto una figlia - e pochi amici.
Particolarmente commosso e sentito il ricordo di Mario Monicelli, che lo definisce "Una razza d'attore in via d'estinzione e che purtroppo sta scomparendo in tutto il mondo. In tanti film italiano interpretò i nostri personaggi con grande disinvoltura e verità".