Adattamento del romanzo di Vladimir Nabokov, Lolita resta un film molto particolare nella filmografia del maestro Stanley Kubrick. Lo scottante tema di un professore cinquantenne solleticato da una quattordicenne dai modi provocanti, non poteva non turbare l'America dell'epoca (il film è dei primissimi anni Sessanta). Soprattutto perché Humbert Humbert (interpretato da James Mason), per stare accanto a Lolita (Sue Lyon) non esiterà a sposare la madre (Shelley Winters) e a sfruttarne la morte per avviare una stramba storia on the road con la ragazzina tra motel e autostrade. Una passione senza speranze che avrà le sue conseguenze, un dramma che però Stanley Kubrick riesce a trasformare in una commedia nera e grottesca, grazie anche agli interventi dell'irresistibile Peter Sellers nei panni del commediografo Clare Quilty.
Adesso Lolita ha finalmente trovato approdo nell'alta definizione con un blu-ray targato Warner: un'edizione tecnicamente valida che fa riscoprire il film di Kubrick in una nuova affascinante veste visiva, anche se purtroppo è praticamente priva di extra.
Il video, codificato in AVC, soddisfa certamente la visione. L'aspect ratio è un 1.66:1, quindi rispettoso dell'originale, e sul piano della qualità fa segnare un deciso passo avanti rispetto al DVD. Il bianco e nero è incisivo e ben contrastato, con una gamma di grigi molto ampia e ricca di sfumature, mentre il quadro è sempre molto compatto e lascia comunque spazio a una leggera grana molto cinematografica.La definizione è un po' oscillante, a volte prevale la morbidezza della fotografia, in altre occasioni il dettaglio è più fine. In ogni caso il senso di profondità è sempre elevato e considerato che non ci sono difetti a livello di artefatti o compressione, si può dire che siamo di fronte a un video da promuovere a pieni voti.
L'audio italiano è presentato nella traccia dolby digital in mono e pur con tutti i limiti della codifica, si rivela certamente valido. I dialoghi infatti sono sempre chiari e puliti, senza disturbi o fruscii che talvolta si possono rilevare in tracce così datate. Anche la musica e l'ambienza, pur tutte racchiuse nel centrale, non creano confusione con il parlato. Pertanto, considerati i limiti intrinseci del mono, l'ascolto fila via liscio e ci si può ritenere soddisfatti.
L'unico punto debole dell'edizione sono gli extra, praticamente assenti visto che troviamo il solo trailer.