Trilussa - Storia d'amore e di poesia è un film del 2012 diretto da Lodovico Gasparini con Michele Placido e Monica Guerritore. Durata: 200 min. Paese di produzione: Italia.
E' il 1937, il poeta Trilussa ha quasi settant'anni e vive nella sua Roma, in cui come dice la sua governante Rosa 'si sente già l'odoraccio della guerra'. Nonostante sia all'apice del suo percorso artistico, Trilussa continua ad avere difficoltà economiche, tanto che ha sempre il timore di non riuscire a pagare l'affitto della casa in cui vive, situata nel ghetto ebraico della Capitale. Il suo padrone di casa - il conte Osvaldo della Rocca - decide di lanciargli una sfida: riuscire a trasformare in soli tre mesi la giovane Giselda - una ragazza povera e apparentemente priva di talento - in una stella del cinema muto. Se ci riuscirà, Trilussa avrà vinto la casa in cui abita. E il poeta accetta.
Trilussa e la sua poesia Non conosceva filtri né falsi pudori: Trilussa decantava la verità in pubblico e a qualunque costo. Quel messaggio così moderno e irriverente ritorna attuale nella fiction omonima di Rai Uno (in onda lunedì 11 e martedì 12 marzo) interpretata da …
Date di uscita e riprese - Trilussa - Storia d'amore e di poesia è arrivato per la prima volta nelle sale italiane il 11 Marzo 2013.
RFF 2012 - Presentato in anteprima all'edizione 2012 del Roma Fiction Fest.
Attualmente Trilussa - Storia d'amore e di poesia ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
Trilussa - Storia d'amore e di poesia è stato accolto dalla critica nel seguente modo: su Imdb il pubblico lo ha votato con 7.9 su 10
Il poeta dei romani rivive con il volto di Michele Placido nella fiction Trilussa su Rai Uno: ecco un ritratto intimo ma irriverente ambientato nel 1937, uno degli anni più oscuri della storia italiana.
Michele Placido diventa Trilussa nell'omonima fiction Rai e racconta come ha vissuto nei panni del poeta di Roma assieme al cast.
Il RomaFictionFest ha presentato un'anticipazione di uno dei più attesi progetti televisivi della stagione, con Michele Placido nei panni del poeta-simbolo della romanità.