The Last Black Man in San Francisco 2019

Trama del film The Last Black Man in San Francisco

Jimmie Fails IV è un giovane afro-americano, San Franciscan di terza generazione che - come tanti altri - è stato costretto a lasciare la città. Dopo aver fatto ritorno nella sua città d'origine, Jimmie lavora come infermiere in una casa per anziani, con uno stipendio misero, al punto che è costretto a vivere a casa del suo miglior amico, Montgomery Allen, dormendo sul pavimento. Anche Mont ha un impiego che non paga molto e ogni giorno i due prendono l'autobus insieme, guardando dai finestrini i cittadini che protestano contro la gentrificazione del quartiere.

Anche il resto della famiglia di Jimmie, con la quale non ha contatti, è stata "cacciata" via dalla città: il padre vive ancora a San Francisco in una SRO (Single Room Occupancy), la madre e il suo nuovo marito vivono a Los Angeles, mentre la Zia Wanda è stata costretta a trasferirsi in periferia. Jimmie vorrebbe poter reclamare la casa in cui è cresciuto, costruita da suo nonno nel dopo-guerra. Purtroppo la casa adesso è di proprietà di una coppia di anziani - bianchi - e anche se volessero venderla adesso vale milioni di dollari, un prezzo che Jimmie non potrebbe mai permettersi.

Nonostante questo Jimmie non vuole rinunciare al suo sogno di poter un giorno ritornare nella casa costruita da suo nonno, e si lamenta con Mont di come gli attuali proprietari non se ne prendono cura. Tuttavia una mattina scoprono che i proprietari stanno andando via perchè la madre di lei è morta ed è nata una disputa sull'eredità e sulla proprietà della casa. Jimmie vede in questo nuovo sviluppo l'occasione di ritornare a casa.