The Importance of Being an Architect è un film del 2021 diretto da Giorgio Ferrero e Federico Biasin con Antonio Citterio e Patricia Viel. Durata: 60 min. Distribuito in Italia da Nexo Digital. Paese di produzione: Italia.
Il film è un documentario corale e musicale che indaga la responsabilità degli architetti nella costruzione della società di domani.
Strutturato in quattro atti, il film conduce – attraverso lo sguardo dell’architetto Antonio Citterio, uno dei designer italiani più noti a livello mondiale, e dell’architetto Patricia Viel, co-fondatori dello studio ACPV – alla visione della progettazione nell’architettura di domani, centrata sull’armistizio tra natura e ambiente costruito. Alternando dialoghi con varie personalità del mondo della moda, dell’arte, del design, e indagando le architetture progettate da ACPV, il documentario offre una visione del mondo post Covid, nel pieno della crisi climatica e della redistribuzione urbana – mentre accompagna lo spettatore tra gli elementi del metodo progettuale, dall’analisi dei dati, all’innovazione tecnologica, sino al viaggio come motore primario di un’ispirazione inesauribile.
Concepito come un dialogo virtuale e viaggio musicale in quattro atti, il film vede al centro del primo atto l’intesa tra architettura e natura, con personalità come Anna Zegna, Massimo De Carlo, Francesco Bonami, Rolf Fehlbaum che provano a definire il concetto di architettura e la responsabilità sociale che questa disciplina incarna nel mondo contemporaneo. Nella seconda parte del film, l’ex direttore del Design Museum di Londra, Deyan Sudjic, racconta il percorso di Antonio Citterio, designer e architetto, iniziato nel boom creativo nella Milano degli anni ‘80. Nel terzo atto, le porte dello studio ACPV si aprono offrendo uno sguardo su una gestione olistica e multidisciplinare della complessità progettuale odierna. Il film si chiude con il ricordo dei grandi maestri di Antonio Citterio e Patricia Viel incontrati lungo i viaggi di una vita ma soprattutto con la consapevolezza di come oggi la responsabilità dell’architettura sia cambiata, ormai chiamata a rispondere ai mutamenti della società e alle sfide della globalizzazione.