Tales è un film del 2014 diretto da Rakhshan Bani-Etemad con Habib Rezaei e Mohammad Reza Forutan. Durata: 88 min. Paese di produzione: Iran.
Tales racconta la storia di tutte quelle donne e quegli uomini che nel mondo devono combattere per i loro diritti. Cineasti, intellettuali, semplici impiegati, tutti con una cosa in comune: sono appassionati e innamorati. Una storia d’amore di madri e figli, mariti e mogli, donne e uomini la cui passione dà loro la speranza e la forza di superare le difficoltà, di continuare le loro battaglie per il conseguimento di una vita migliore.
L'attualità cinematografica degli ultimi anni ha inevitabilmente puntato i riflettori sulla condizione dell'Iran, soprattutto in termini di libertà artistica e creativa, attraverso le vicissitudini di Jafar Panahi e delle autorizzazioni necessarie ai cineasti iraniani per poter girare e proporre il proprio lavoro ai propri compatrioti. …
Attualmente Tales ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
I premi vinti da Tales e le nomination:
Tales è stato accolto dalla critica nel seguente modo: su Imdb il pubblico lo ha votato con 7.0 su 10
La signora del cinema iraniano Fatemah Motamed-Arya ospite del festival fiorentino. Aprirà la serata il musicista di origini irachene The Narcicyst.
Tra gli special guest, l'acclamata attrice iraniana Fatemeh Motamed-Arya, una delle più importanti interpreti del cinema iraniano. Focus su Iran, Palestina, Emirati Arabi, Siria, Marocco e per la prima volta anche il cinema giovane dalla Turchia.
Il Leone d'oro al film A Pigeon Sat on a Branch Reflecting on Existence. Premiati anche il russo The Postman's White Nights e il documentario di Oppenheimer. A sorpresa le Coppe Volpi agli interpreti dell'italiano Hungry Hearts, Alba Rohrwacher e Adam Driver.
Storie, come dice il titolo, che si intrecciano per raccontare una realtà iraniana con problemi che vanno al di là dei confini ed appaiono universali.
In un programma segnato dalle riflessioni sulla guerra, sono tre gli italiani in concorso (Costanzo, Munzi e Martone); in lizza per il Leone d'Oro anche Akin, Ferrara e Konchalowsky. Fuori Concorso la leggiadria di Bogdanovich e la denuncia di Sabina Guzzanti. E in Orizzonti Maresco racconta Berlusconi.