Sulla infinitezza 2019

Trama del film Sulla infinitezza

Una sovrapposizione poetica di quadri che catturano momenti di vita. Alcuni dei personaggi ritratti sono Adolf Hitler, una direttrice marketing, una donna che ama lo champagne e un prete. La narrazione è guidata dalla voce calda di una donna, una sorta di Sherazade (delle Mille e una notte) che racconta la storia dell’umanità e invita gli spettatori a riflettere sulla preziosità e la bellezza della nostra esistenza.

Come Sherazade in Le Mille e una Notte, una voce femminile narra delle storie di diversa umanità, che non mancheranno di sorprendere e far riflettere.

Momenti apparentemente banali, infatti, porteranno ad analizzare con attenzione la vita e i suoi aspetti più straordinari, più crudeli e più curiosi. Situazione che sembra abbiano nulla da raccontare celeranno, in realtà, eventi che possono fare la storia, in qualche maniera.

E così troveremo una coppia fluttuante tra le rovine di Colonia, devastata dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale; un padre allaccia le scarpe di sua figlia sotto la pioggia battente, mentre si trovavano in strada per una festa di compleanno; alcune adolescenti ballano al di fuori di un locale; un esercito pesantemente sconfitto sta marciando lentamente verso un campo di prigionia…

Il film è dunque un caleidoscopio di tutto ciò che è umano: è la storia infinita della vulnerabilità dell’esistenza.