Sivas è un film del 2014 diretto da Kaan Mujdeci con Doğan İzci e Cakir. Durata: 97 min. Paese di produzione: Turchia, Germania.
In un villaggio nell’Anatolia, Sivas racconta la storia di un ragazzino di undici anni, Aslan, e di un cane da combattimento acciaccato, Sivas. Tra loro si sviluppa un legame dopo che Aslan trova Sivas abbandonato e ferito in un fosso. Uno spettacolo scolastico di Biancaneve e i sette nani fa da sfondo alla storia: Aslan è molto deluso per aver perso il suo ruolo di principe contro Osman, suo rivale in amore nonché figlio del capo del villaggio. Mentre Osman cerca di conquistare Ayse, la “principessa” del villaggio, Aslan cerca di impressionarla con il suo nuovo amico, Sivas. Il cane nel frattempo ha trovato una casa e inizia a vincere un combattimento dopo l’altro.
Uomo e cane, due specie unite da millenni di storia condivisa, percorsa fianco a fianco per collaborare nei più disparati compiti della vita quotidiana. Uomo e cane... O cani, perché tante sono le declinazioni di quella semplice parola e di quel complesso animale, quanti sono …
Attualmente Sivas ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
I premi vinti da Sivas e le nomination:
Sivas è stato accolto dalla critica nel seguente modo: sull'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes il film ha ottenuto un punteggio medio del 80% sul 100% mentre su Imdb il pubblico lo ha votato con 7.3 su 10
Il Leone d'oro al film A Pigeon Sat on a Branch Reflecting on Existence. Premiati anche il russo The Postman's White Nights e il documentario di Oppenheimer. A sorpresa le Coppe Volpi agli interpreti dell'italiano Hungry Hearts, Alba Rohrwacher e Adam Driver.
Sivas di Kaan Mujdeci mette in scena con insistenza i combattimenti tra cani nelle campagne della Turchia orientale, senza riuscire ad andare oltre e trasmettere il messaggio che vorrebbe comunicare.
Sabina Guzzanti presenta fuori concorso il suo documentario La trattativa. Milla Jovovich è a Venezia per presentare Cymbeline, dramma ispirato a Shakespeare e presentato in Orizzonti. Due i film in concorso: Le dernier coup de marteau e Sivas.
In un programma segnato dalle riflessioni sulla guerra, sono tre gli italiani in concorso (Costanzo, Munzi e Martone); in lizza per il Leone d'Oro anche Akin, Ferrara e Konchalowsky. Fuori Concorso la leggiadria di Bogdanovich e la denuncia di Sabina Guzzanti. E in Orizzonti Maresco racconta Berlusconi.