Reverse 2021

Trama del film Reverse

Giulia Montelli, una poliziotta di Roma, è in missione per conto del suo capo che l'ha mandata in una clinica psichiatrica a interrogare Matteo Muzzi, un serial killer di che è accusato di ripetuti omicidi in Italia, Svizzera e Francia. Dopo una valutazione psichiatrica, "il killer del coltello blu”, fu dichiarato schizofrenico e quindi non perseguibile penalmente perché incapace di intendere e volere. Ma diventerebbe perseguibile se facesse quello che gli americani chiamano Reverse, ovvero una confessione in stato lucido. La missione di Giulia è quindi ottenere quel Reverse, affinché Muzzi sia processato da una corte penale.

Giulia Montelli è un’ispettrice di polizia in servizio a Roma. Il suo superiore l’ha destinata a un incarico di estrema delicatezza: dovrà recarsi in una clinica psichiatrica per interrogare Matteo Muzzi, un serial killer accusato di efferati delitti commessi tra Italia, Francia e Svizzera, tanto da essere soprannominato “l’assassino del coltello blu”, poiché è questa l’arma che lasciava piantata sui corpi delle vittime dopo averle massacrate.

Una figura enigmatica, difficile da avvicinare e con la quale entrare in contatto si è rivelato impossibile per gli inquirenti. Dopo il suo arresto avvenuto qualche mese prima in Italia, Muzzi era stato dichiarato schizofrenico dagli psichiatri e questo, di fatto, potrebbe impedire loro di perseguirlo penalmente, poiché incapace di intendere e volere.

Eppure, un sistema per incastrarlo sarebbe realizzabile, e per questo è stata chiamata in causa l’abile Giulia. La sua missione sarà quella di presentarsi a Muzzi e stabilire un confronto con lui affinché, in un momento di lucidità dalla sua follia, renda una confessione dei suoi crimini. Ottenendo un “reverse”, pratica diffusa negli Stati Uniti, per lui si aprirebbero le porte di un processo che lo inchioderebbe definitivamente…