Reflection in a Dead Diamond è un film del 2025 diretto da Hélène Cattet e Bruno Forzani con Céline Camara e Koen De Bouw. Uscita al cinema: 3 Luglio 2025. Durata: 87 min. Distribuito in Italia da Lucky Red. Paese di produzione: Belgio, Lussemburgo, Italia, Francia.
Il film diretto da Hélène Cattet e Bruno Forzani è stato presentato alla 75ª edizione del Festival Internazionale del Cinema di Berlino. Il progetto, un'opera visionaria e dallo stile unico è una fusione del classico cinema di spionaggio europeo che si fonde con il giallo italiano. I registi si sono occupati anche della sceneggiatura e il risultato è un thriller dalle tonalità visive quasi ipnotiche.
Il protagonista della vicenda è un ex agente dell'Est interpretato da Fabio Testi, ormai alla fine della sua carriera ma tormentato dai ricordi. I demoni - e nemici - del suo passato si rifanno vivi quando inizia a indagare sulla scomparsa di una sua vicina, una donna misteriosa che ha attirato la sua attenzione.
Siamo negli anni '60. John D. è un settantenne che vive la sua vita in un lussuoso hotel sulla Costa Azzurra. La routine quotidiana viene interrotta dall'arrivo di una nuova vicina, una donna silenziosa quanto affascinante che fa riaffiorare in lui i ricordi degli anni '60, quando lavorava come spia in un mondo in continua evoluzione.
Quando la misteriosa vicina scompare nel nulla senza lasciare tracce, John avverte quel senso di pericolo che era costante nella sua vita durante i suoi anni di "attività" e teme che i suoi nemici di un tempo possano essere di nuovo sulle sue tracce. Ma le sue paure sono fondate o si tratta di paranoia di una mente confusa dall'età? Tra i suoi ricordi e il presente, John si ritroverà ad affrontare qualcosa che credeva fosse ormai sepolto per sempre.
Diretto da Hélène Cattet e Bruno Forzani, Reflection in a Dead Diamond è un singolare omaggio al cinema italiano ed europeo di genere degli anni Sessanta, in particolare il giallo, l’action e il poliziesco. Pensiamo a piccoli grandi cult italiani come Sette uomini d’oro (1965), Kiss Kiss… Bang Bang (1966), Diabolik (1968), Satanik (1968) e 7 volte 7 (1969), soltanto per citare alcuni dei più conosciuti. Ma vi sarebbe tutto un mondo molto particolare da scoprire, e Reflection in a Dead Diamond rinnova quelle atmosfere con la tecnica cinematografica contemporanea.
Il cast artistico del film annovera, come interprete principale, un attore indimenticato del cinema italiano degli anni Sessanta e Settanta come Fabio Testi. Insieme a lui, figurano in scena anche Yannick Renier, Koen De Bouw, Maria De Medeiros, Thi Mai Nguyen, Céline Camara, Sophie Mousel, Kezia Quental, Sylvia Camarda, Hervé Sogne e Manon Bleuchot.
Attualmente Reflection in a Dead Diamond ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
Reflection in a Dead Diamond è stato accolto dalla critica nel seguente modo: su Imdb il pubblico lo ha votato con 6.2 su 10
L'attore veneto è protagonista del film Reflection in a Dead Diamond, co-produzione italiana presentata in concorso nella kermesse tedesca.