Quiproquo è un film del 2011 diretto da Elisabetta Sgarbi con Franco Battiato e Nicoletta Braschi. Durata: 85 min. Paese di produzione: Italia.
Chi può ancora usare, senza tradire un sorriso, la parola avanguardia? Avanguardia è una parola che appartiene all'archeologia della cultura, come si parlasse dei fenici che ci hanno tramandato le lettere dell'alfabeto? Oppure è una parola che, vivendo, come vive, nell'uso comune del nostro linguaggio, designa qualcosa di ancora vivo e operante, fosse pure nel segno dell'aspirazione utopica o vagamente sognante? E le Avanguardie davvero tali, quelle che, lancia in resta, partirono all'assalto del ventesimo secolo, cosa hanno a che fare con le ultime avanguardie, le neoavanguardie, il Gruppo '63, con la Transavanguardia. E con Giotto? E, ancor di più, cosa hanno in comune con un cardiochirurgo che brevetta un sistema per operare la valvola mitralica o con una giovane che studia nuove forme di polimeri per costruire case nello spazio? Umberto Eco, Rossana Rossanda, Ludovico Corrao, Vittorio Sgarbi, Achille Bonito Oliva, Angelo Guglielmi, Nanni Balestrini, Enrico Ghezzi, il cardiochirurgo Ottavio Alfieri e molti altri: tutti, sollecitati dalle domande del filosofo Eugenio Lio, tentano di guidarci in questo felicemente esploso quiproquo dell'avanguardia.
Venezia 2011 - Presentato nella sezione Controcampo Italiano - Documentari della 68. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia (2011).
Attualmente Quiproquo ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
Quiproquo è stato accolto dalla critica nel seguente modo: su Imdb il pubblico lo ha votato con 5.6 su 10
Cast stellare per Contagion, tra i titoli di punta della quarta giornata di Festival. James Franco racconta Sal Mineo, mentre la Satrapi serve il suo 'Poulet aux Prunes'. La Puccini costretta a lasciare Venezia per la scomparsa di sua madre.