L'uovo dell'angelo è un film del 1985 diretto da Mamoru Oshii con Mako Hyôdô e Jinpachi Nezu. Durata: 71 min. Distribuito in Italia da Lucky Red. Paese di produzione: Giappone.
Il film animato è ambientato in un mondo post-apocalittico, perennemente avvolto nell'oscurità. Con atmosfere gotiche, la storia segue due personaggi di cui non sappiamo il nome: una bambina -la protagonista- dai candidi capelli la cui esistenza è dedicata alla cura di un grosso uovo che porta sempre con se', sotto il suo vestito. La Bambina passa le sue giornate raccogliendo acqua in ampolle e nascondendosi da figure maschili vaghe e minacciose.
La sua ruotine quotidiana è interrotta quando incontra il Ragazzo, un viaggiatore misterioso che ha con se' un'arma a forma di croce. Il Ragazzo è incuriosito dall'uovo e dalla devozione della Bambina sul suo contenuto. Durante il loro periodo insieme, il Ragazzo parla di una versione del Diluvio Universale, dove la Colomba non è mai ritornata e l'umanità è rimasta intrappolata sull'Arca.
Mentre la Bambina dorme il Ragazzo distrugge l'uovo. Al suo risveglio la Bambina è sconvolta, lo insegue disperata ma finisce in un baratro d'acqua dove annega. Nei momenti finali, la Bambina si trasforma in figura adulta e rilascia dalla bocca numerose uova. Il Ragazzo scopre la verità sul loro mondo e su chi è veramente la Bambina.
Scritto e diretto da Mamoru Oshii, L’uovo dell’angelo è un film del 1985 che può essere considerato il manifesto stilistico e poetico del regista, che ha poi portato ai suoi lavori più noti come Ghost in the Shell. Il soggetto è stato sviluppato in collaborazione con il character design Yoshitaka Amano, noto per Final Fantasy. Il restauro 4K del film è stato presentato in anteprima nella sezione Cannes Classics del Festival di Cannes 2025. Nel tempo il film ha acquisito lo status di cult movie ed è oggi considerato un'opera fondamentale nella storia dell'animazione d'autore.
L’uovo dell’angelo ebbe un’origine molto particolare. A Mamoru Oshii fu commissionata la regia di un film per il cinema della serie Lupin III, dopo il successo di_ Lupin III - Il castello di Cagliostro_ (diretto da Hayao Miyazaki), ma invece di concentrarsi su una trama d'avventura e caper movie tipica del franchise, Oshii sviluppò una sceneggiatura che vedeva il protagonista, Lupin, impegnato in una profonda crisi esistenziale a domandarsi chi fosse realmente. Questa proposta molto eccentrica fu respinta dai produttori per la sua natura incomprensibile e non convenzionale, per cui il progetto fu accantonato e Oshii fu rimosso dal ruolo di regista, subendo un duro colpo alla sua carriera.
Non volendo buttare via le sue idee, Oshii decise di rielaborare la sceneggiatura fallita. Rimosse completamente i personaggi e i riferimenti a Lupin III, mantenendo però il cuore tematico e le ambientazioni oniriche e desolate. Una mossa che gli diede la libertà assoluta di creare un'opera totalmente slegata dalle aspettative commerciali. Il risultato fu appunto L’uovo dell’angelo, un film che celebra la sua visione autoriale, anche se a costo di un successo di pubblico immediato. Nonostante il budget e la cura per i dettagli fossero insolitamente elevati per un anime originale dell'epoca, la sua natura sperimentale lo rese un insuccesso commerciale al momento dell'uscita.
Il fallimento commerciale del film nel 1985 ha rappresentato un significativo passo falso che, secondo quanto dichiarato dallo stesso Oshii, lo tenne lontano dall'animazione per diversi anni, spingendolo temporaneamente verso i film live-action. Il film fu prodotto da Studio Deen e Tokuma Shoten e destinato inizialmente al mercato home-video e non alle sale cinematografiche. Toshio Suzuki ha lavorato alla produzione di questo film prima di co-fondare lo Studio Ghibli insieme a Hayao Miyazaki e Isao Takahata.
Attualmente L'uovo dell'angelo ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
L'uovo dell'angelo è stato accolto dalla critica nel seguente modo: su Imdb il pubblico lo ha votato con 7.7 su 10
Mamoru Oshii torna a parlare del suo Uovo dell'angelo, l'opera del 1985 che ancora intriga studiosi e fan, e spiega perché quel tipo di cinema non può emergere nell'ecosistema produttivo contemporaneo.
Era il quando 1985 e Mamoru Oshii insieme a Yoshitaka Amano concepirono un film d'animazione profondamente autoriale e ricco di significati. A quarant'anni di distanza questo capolavoro torna in sala. Ecco qualche buon motivo per approfittare dell'evento.
Il cast di Stranger Things, il Dracula di Besson, il Frankenstein di del Toro, il cult di Mamoru Oshii Angel's Egg e tanto, tanto altro. A cominciare da Hideo Kojima. Dietro le quinte dell'area Movie di Lucca Comics & Games per il suo grande 2025.
Luc Besson e Matilda De Angelis racconteranno la nuova versione di Dracula, in programma una serie di spaventose notti horror, l'anteprima del nuovo Occhi di gatto e dell'atteso No Other Choice, ultimo acclamato titolo del maestro Park Chan-wook.