La sorgente del fiume è un film del 2004 diretto da Theo Angelopoulos con Vasilis Kolovos e Giorgios Armenis. Durata: 95 min. Paese di produzione: Italia, Francia, Grecia.
Nel 1921 l'Armata Rossa entra trionfalmente nella città di Odessa, provocando l'esodo di tutti gli stranieri, compresa l'importante comunità greca che durante la Rivoluzione di Ottobre si era schierata dalla parte dei Russi. Tra questi profughi si trovano un ragazzo e una ragazza che scoprono di amarsi. Ma il padre di Lui, rimasto solo dopo la morte della moglie, vorrebbe la ragazza per sè e intenderebbe sposarla.
Il vero cinema d'autore La sorgente del fiume, ultima opera di Theo Angelopoulos, distribuita in Italia dall'Istituto Luce e passata per Berlino 2004, firma il ritorno del regista greco alle tematiche più vicine alla sua terra, con uno struggente e tragico racconto di un amore …
Date di uscita e riprese - La sorgente del fiume è arrivato per la prima volta nelle sale italiane il 12 Marzo 2004; la data di uscita originale è: 14 Luglio 2004 (Francia). Le riprese del film si sono svolte in Grecia. Ecco alcune delle location …
Specifiche tecniche - Girato in: 35 mm. Proiettato in: 35 mm. Rapporto immagine: 1,66 : 1. Colore: a colori. Formato audio: DTS. Lingua originale: greco.
Attualmente La sorgente del fiume ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
I premi vinti da La sorgente del fiume e le nomination:
La sorgente del fiume è stato accolto dalla critica nel seguente modo: sull'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes il film ha ottenuto un punteggio medio del 67% sul 100%, su Metacritic ha invece ottenuto un voto di 73 su 100 mentre su Imdb il pubblico lo ha votato con 7.9 su 10
Assegnati poche ore fa a Barcellona gli Oscar Europei, con poche sorprese per quanto riguarda i premi principali, ma grande soddisfazione per la rivelazione italiana Certi bambini.
La visione di un film come questo è talmente impegnativa da farsi a volte scoraggiante, ma il cinema di Angelopoulos è un'esperienza che un amante della Settima Arte si porta con sé, nel suo bagaglio di spettatore, per sempre.