La diva Julia - Being Julia è un film del 2004 diretto da Istvan Szabò con Annette Bening e Jeremy Irons. Durata: 105 min. Distribuito in Italia da Mikado. Paese di produzione: Regno Unito, USA, Canada, Ungheria.
Londra, anni '30. La diva del palcoscenico Julia Lambert è all'apice del suo successo quando si innamora di un giovane americano, Tom, e i due si abbandonano ad un'appassionata relazione. Quando però scopre che Tom non è altro che un ambizioso arrampicatore sociale in realtà innamorato della giovane stella Avice Crichton, Julia decide di vendicarsi.
La coscienza di Julia Siamo a Londra nel 1938. Julia Lambert è un'attrice di teatro all'apice del suo successo: bellissima, ammirata, interpreta drammi e commedie che ottengono sempre grandi risultati di pubblico. Eppure, a quarant'anni, Julia è tutt'altro che una donna felice: il suo matrimonio, …
Date di uscita e riprese - La diva Julia - Being Julia è arrivato per la prima volta nelle sale italiane il 10 Giugno 2005 (Mikado); la data di uscita originale è: 19 Novembre 2004 (UK). Le riprese del film si sono svolte in Inghilterra, Isole …
Attualmente La diva Julia - Being Julia ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
I premi vinti da La diva Julia - Being Julia e le nomination:
La diva Julia - Being Julia è stato accolto dalla critica nel seguente modo: sull'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes il film ha ottenuto un punteggio medio del 77% sul 100%, su Metacritic ha invece ottenuto un voto di 65 su 100 mentre su Imdb il pubblico lo ha votato con 7.0 su 10
Dai primi ruoli da dark lady alle sue recenti e acclamate interpretazioni nel cinema indipendente, passando per il fenomeno American Beauty: in occasione del sessantesimo compleanno di Annette Bening ripercorriamo la strepitosa carriera dell'attrice con una classifica delle sue migliori prove sullo schermo.
Ci aspetta un week-end a tinte forti, nelle nostre sale: i colori dominanti dei film in uscita infatti sembrano essere il rosso del sangue e della passione ed il nero della violenza e del dramma.
Con questa commedia brillante, tratta da un romanzo di W. Somerset Maugham, l'ungherese Istvàn Szabo ribadisce la sua idea di un cinema principalmente di attori, che fa dell'insistenza sui volti e dell'uso diffuso dei primi piani la sua cifra stilistica principale.