La bella stagione 2022

Trama del film La bella stagione

Genova, 1990. Una giovane squadra, la Sampdoria di Vialli e Mancini, che da qualche anno sta frequentando con entusiasmo anche i palcoscenici internazionali, intraprende un’avventura epica che cambierà per sempre la storia del calcio italiano. La Bella Stagione è il racconto di questa incredibile cavalcata per la vittoria, attraverso le voci dei giocatori e dei membri dello staff che questa stagione sportiva l’hanno vissuta sulla loro pelle, e quella dei giornalisti che ne hanno scritto e parlato. A completamento, una serie di materiali di repertorio inediti ed esclusivi. Un viaggio in cui la mitica Sampdoria del 1990-1991, ha deciso di diventare non solo la più forte, ma anche la più bella. Una storia durata una vita, una di quelle in cui quel magico gruppo di amici non si perde mai di vista e si sostiene nei momenti più difficili, fino alla fine, fino alla notte magica di Wembley, l’estate del 2021.

Questo documentario è dedicato alla Sampdoria dei primi anni Novanta, una squadra che ha scritto la storia del calcio italiano e ha rappresentato straordinariamente Genova, città per metà blucerchiata.

Grazie alle gesta dei suoi fuoriclasse Roberto Mancini e Gianluca Vialli, alla compattezza di tutto il gruppo e al contributo determinante del leggendario allenatore Vujadin Boškov, quella Sampdoria trionfò in Italia, conquistando il primo (e finora unico) scudetto nella stagione 1990-1991, e convinse anche sul piano europeo, arrivando prima al successo in Coppa delle Coppe nel 1990 e quindi alla finale di Coppa dei Campioni nel 1992, persa contro il Barcellona soltanto ai tempi supplementari.

Attraverso le voci dei giocatori e dei membri dello staff che hanno vissuto direttamente quelle stagioni sportive, e con l’ausilio di materiali di repertorio inediti ed esclusivi, il film racconta la storia di un magico gruppo di amici che si è sempre sostenuto in campo e anche al di fuori di esso. Proprio come hanno dimostrato Mancini e Vialli, uniti anche nei momenti difficili che Gianluca ha passato e abbracciati nella finale degli Europei 2021, quando il primo da Commissario Tecnico e il secondo da figura cardine dello staff della Nazionale hanno esultato per il trionfo azzurro a Wembley.