Jukai - La foresta dei suicidi è un film del 2016 diretto da Jason Zada con Natalie Dormer e Eoin Macken. Durata: 93 min. Distribuito in Italia da Koch Media. Paese di produzione: USA.
Una giovane donna si reca in una foresta giapponese per ritrovare la sorella gemella scomparsa. Ben presto, però, scoprirà che la foresta è circondata da forze paranormali...
Formatasi in seguito ad un'eruzione del monte Nagaoyama nell'864, Aokigahara è una foresta fittissima di vegetazione sul lato nord occidentale del Monte Fuji, l'imponente e popolare vulcano diventato quasi un simbolo del Giappone. La sua vegetazione, composta di conifere, cipressi e numerosi tipi di arbusti, …
Attualmente Jukai - La foresta dei suicidi ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
Jukai - La foresta dei suicidi è stato accolto dalla critica nel seguente modo: sull'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes il film ha ottenuto un punteggio medio del 10% sul 100%, su Metacritic ha invece ottenuto un voto di 34 su 100 mentre su Imdb il pubblico lo ha votato con 4.8 su 10
Jukai - La foresta dei suicidi
2018 - Koch Media
Contiene 1 Ora e 33 Minuti di contenuti su 1 Disco.
Jukai - La foresta dei suicidi
2018 - Koch Media
Contiene 1 Ora e 33 Minuti di contenuti su 1 Disco.
Natalie Dormer ha visitato la foresta su cui si basa la trama di Jukai - La foresta dei suicidi ed in seguito ha dichiarato di non aver provato alcuna paura sotto quelle sacre fronde.
La foresta di Jukai - La foresta dei suicidi esiste davvero, è stata resa celebre da un romanzo giapponese prima di diventare il centro della trama del film Jason Zada.
La review dell'atteso blu-ray che uscirà a fine mese, il ritorno di Saetta McQueen, Scott Eastwood in versione Fast & Furious, il candidato all'Oscar come miglior film straniero e un thriller-horror tra Usa e Giappone al centro della rubrica homevideo. E ancora Lake Bodom, The Devil's Candy, Johnny Hallyday in Parliamo delle mie donne, Uninvited e Operation Chromite.
Il film, disponibile da domani nelle varie versioni Home Video, è ambientato nella fittissima vegetazione della foresta Aokigahara ai piedi del Monte Fuji.
Ambientazione suggestiva per un horror piuttosto convenzionale che ha però il merito di fondere approccio occidentale ed orientale.