In nome di Maria è un film del 2008 diretto da Franco Diaferia con Gilberto Idonea e Paola Gassman. Paese di produzione: Italia.
Soggiorni terapeutici per bambini delle zone ancora contaminate dalla radioattività post-Chernobyl con l'intenzione di dare loro una speranza di recupero. Con questo scopo Maria, una bambina bielorussa di 8 anni, arriva in Italia ospite dei coniugi Parodi. A pochi giorni dal suo ritorno in patria, la bambina sparisce e, per 20 giorni, la famiglia affidataria, con il pretesto che Maria ha subito violenze nel paese di origine, è ferma nella decisione di non svelare dov'è stata nascosta. L'Italia è nel caos. Il Paese è diviso tra chi condanna il comportamento sconsiderato dei coniugi e chi attacca l'atteggiamento duro dello stato ex-sovietico. Per riuscire a riottenere la custodia della bambina, subito rimpatriata, i Parodi si affidano a Monsignor Carminati, vescovo della loro città, che incarica Don Vittorio di partire immediatamente per andare a cercare Maria e tracce di marcio, affinché i coniugi possano riaprire il caso e fare in modo di riportare la piccola in Italia. Don Vittorio, riluttante, parte ma l'arrivo in una nazione così diversa è per lui scioccante.
Franco Diaferia porta sul grande schermo il dramma della piccola bielorussa rapita dalla coppia di genovesi ai quali era stata affidata.