Il quadro rubato è un film del 2024 diretto da Pascal Bonitzer con Alex Lutz e Léa Drucker. Uscita al cinema: 8 Maggio 2025. Durata: 91 min. Distribuito in Italia da Satine Film. Paese di produzione: Francia.
Il film si ispira a fatti realmente accaduti ed è ambientato nel mondo dell'arte, in particolare quello delle case d'asta e del mercato internazionale della compravendita di opere d'arte. L'opera si interroga sul valore dell'arte e sul rapporto che esiste con la transazione economica della stessa, toccando temi legati alla speculazione, moralità, identità culturale e sll'impatto che l'arte ha sulla nostra società e cultura, nel presente e nel futuro.
Al centro della narrazione c'è il ritrovamento di un quadro, "I girasoli" di Egon Schiele, ritenuto disperso nel 1939 durante le razzie e censure dei nazisti contro le opere d'arte ritenute "degenerate". Il dipinto è rinvenuto incredibilmente a casa di un operaio in Francia. André Masson è il protagonista della storia, un banditore presso la casa d'aste Scottie's; Masson riceve una lettera in merito al presunto ritrovamento del dipinto di Schiele.
Scettico ma professionale, Masson si reca sul posto per constatare i fatti e si rende conto che l'operaio ha di fatto ritrovato il quadro dato per disperso. Questa scoperta potrebbe rappresentare l'apice della carriera per Masson, ma dopo l'iniziale euforia cominciano a sorgere dubbi e perfino pericoli legati alla provenienza del dipinto. Tuttavia con l'aiuto dell'ex moglie Bertina e della sua stagista Aurore, André porterà avanti la lotta per dare legittimità all'opera e restituirle il valore che merita. In questo suo viaggio Masson troverà non solo il significato dell'arte ma anche un nuovo senso alla sua esistenza.
Intrighi e sotterfugi del mondo dell'arte francese nell'arguta pellicola diretta da Pascal Bonitzer, nei cinema a partire dall'8 maggio, di cui forniamo un assaggio nella clip esclusiva.