Gli agnelli possono pascolare in pace è un film del 2024 diretto da Beppe Cino con Maria Grazia Cucinotta e Massimo Venturiello. Durata: 105 min. Distribuito in Italia da Draka. Paese di produzione: Italia.
La vicenda è ambientata in Puglia: Alfonsina Milletarì riceve una visione mistica in sogno, quella della Madonna Addolorata, icona sacra del paese dove vive. L'apparizione parla con un accento straniero e chiede aiuto ad Alfonsina dicendole di essere seppellita sotto un albero di carrube. Al suo risveglio Alfonsina parla con suo fratello Saverio perchè l'albero di cui parlava la Madonna nel sogno, quello dove è sotterrata, si trova al confine con i terreni della famiglia Malavasi. Tra i Milletari e i Malavasi i rapporti non sono buoni, anzi sono tesi da un bel po'. Tuttavia alla fine la verità viene a galla, con una Madonna in frantumi, un ex voto che torna alla luce e una confessione che sconvolge la comunità.
È cosa risaputa che le novelle siano un componimento letterario in grado di veicolare dei valori e insegnamenti di carattere universale e spesso all'avanguardia attraverso un racconto che possa arrivare ad un pubblico ampio, grazie all'utilizzo di un linguaggio prettamente popolare e a dei tropi …
La recensione de Gli agnelli possono pascolare in pace: il ritorno alla regia di Beppe Cino con Maria Grazia Cucinotta è una novella tradizionale che però pecca nella resa cinematografica, fermandosi a metà tra l'antico e il demodè.