Every Day Is A Holiday è un film del 2009 diretto da Dima El-Horr con Hiam Abbass e Manal Khader. Durata: 90 min. Paese di produzione: Germania, Francia, Libano.
Le strade di Beirut sono affollate di gente e manifestanti per la celebrazione della Festa dell'Indipendenza. Nel frattempo, Tamara, Lina e Hala, tre donne che non si conoscono, salgono sullo stesso autobus dirette verso lo stesso luogo, il carcere di Mermel dove sono rinchiusi i loro uomini, ma con differenti obiettivi in testa. Il percorso verso la estinazione sembra abbastanza chiaro, ma all'improvviso un incidente cambia la situazione. Le tre donne vengono lasciate in balìa delle loro ansie e ossessioni femminili, perse in mezzo al nulla: tutt'intorno l'arido paesaggio del deserto e un visionario, surreale, susseguirsi di dune, miraggi ed evocazione dei martiri della rivoluzione.
La sposa libanese Una donna, vestita da sposa, corre con tutta la forza che ha in corpo, fino allo stremo. Attraversa un tunnel, una galleria oscura che pare essere interminabile. Insegue suo marito, che le è stato portato via da secondini per rinchiuderlo in prigione, …
Date di uscita e riprese - La data di uscita originale di Every Day Is A Holiday è: 27 Gennaio 2010 (Francia).
Roma 2009 - Presentato in concorso nell'edizione 2009 del Festival internazionale del Film di Roma.
Attualmente Every Day Is A Holiday ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
Every Day Is A Holiday è stato accolto dalla critica nel seguente modo: su Imdb il pubblico lo ha votato con 6.1 su 10
Più che un road movie il film della regista Dima El-Horr è un percorso dai contorni metaforici ed esistenziali, che affronta temi importanti come l'emancipazione femminile in Libano, anche se forse pecca di un eccessivo simbolismo.
Un giusto connubio di divismo hollywoodiano e di cinema d'autore sta alla base della terza giornata del Festival del Cinema di Roma. Da un lato le presenze di George Clooney, giunto per presentare "Tra le nuvole", e di Richard Gere, protagonista di un incontro con il pubblico. Dall'altro le sperimentazioni formali dei film in concorso "After" e "Chaque jour est une fête".