Eterno visionario 2024

Trama del film Eterno visionario

L'umanità, le passioni, le ossessioni e l’esistenza più intima di Luigi Pirandello intrappolato fra l'amore dirompente e impossibile per Marta Abba e il burrascoso rapporto con la dolorosa follia della moglie Antonietta Portulano.

Eterno Visionario in sintesi

Diretto da Michele Placido e scritto dal regista insieme a Toni Trupia e Matteo Collura, Eterno Visionario è tratto dal libro Il gioco delle parti. Vita straordinaria di Luigi Pirandello, scritto dallo stesso Collura. Un ritratto intenso e profondo della sfera privata dello scrittore siciliano, nel periodo nel quale ricevette il Premio Nobel per la Letteratura.

Era il 1934: in piena epoca fascista, nella quale Pirandello ebbe un rapporto controverso con il regime e ancora adesso non del tutto spiegato, l’autore rivive attraverso quest’opera i fantasmi del proprio passato e le incertezze del presente, diviso tra la malattia mentale della moglie, la lontananza dai tre figli, il suo teatro “scandaloso” e il sogno di un amore proibito, quello per la giovane attrice Marta Abba, sua ispirazione e speranza di rivivere nuove emozioni, dopo aver ormai raggiunto l’età matura.

Presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma 2024, Eterno Visionario propone un cast artistico molto interessante, composto da Fabrizio Bentivoglio (protagonista nel ruolo di Luigi Pirandello), Valeria Bruni Tedeschi (nel ruolo della moglie Antonietta Portulano) e Federica Luna Vincenti (nella parte di Marta Abba). Insieme a loro troviamo anche Giancarlo Commare, Aurora Giovinazzo, Michelangelo Placido (figlio del regista), Ute Lemper, Mino Manni, Marcello Mazzarella, Dajana Roncione, Guia Jelo, Edoardo Purgatori e Cosmo de la Fuente, con la partecipazione in scena dello stesso Michele Placido.