Emoji: Accendi le emozioni è un film del 2017 diretto da Anthony Leondis con T.J. Miller e James Corden. Durata: 86 min. Distribuito in Italia da Warner Bros. Paese di produzione: USA.
Gene è una emoji che vive all’interno dello smartphone di un teenager. A differenza delle altre emoticons, Gene è l’unico “abitante” a poter cambiare espressione, creando così confusione con la sua diversità e imprevedibilità...
Gene è una emoji residente nello smartphone dell'adolescente Alex. Il giovane dovrebbe seguire le orme dei genitori e fungere da emoticon dell'indifferenza, ma la cosa prende una piega inaspettata quando salta fuori che Gene è capace di assumere espressioni multiple, mandando in confusione il sistema …
Leggi la recensione completa
(1.0 stelle su 5)
Attualmente Emoji: Accendi le emozioni ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
Emoji: Accendi le emozioni è stato accolto dalla critica nel seguente modo: sull'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes il film ha ottenuto un punteggio medio del 6% sul 100%, su Metacritic ha invece ottenuto un voto di 12 su 100 mentre su Imdb il pubblico lo ha votato con 3.4 su 10
Emoji: Accendi le emozioni
2018 - Universal Home Entertainment
Contiene 1 Ora e 26 Minuti di contenuti su 1 Disco.
Emoji: Accendi le emozioni
2018 - Universal Home Entertainment
Contiene 1 Ora e 26 Minuti di contenuti su 1 Disco.
Emoji: Accendi le emozioni
2018 - Universal Home Entertainment
Contiene 1 Ora e 26 Minuti di contenuti su 1 Disco.
Da sabato 1 a domenica 9 settembre sul canale 305 di Sky Cinema si accende 100% Animation con alcuni dei film più divertenti e amati degli ultimi anni.
Come di consueto, prima degli Oscar vengono premiati i peggiori film dell'anno: tra i vincitori anche Cinquanta sfumature di nero.
Al regista era stato offerto il ruolo di Poop, ma poi gli è stato preferito Patrick Stewart.
Tra gli attori si giocano la palma per la peggior performance Tom Cruise, Mark Wahlberg, Johnny Depp, Jennifer Lawrence, Dakota Johnson ed Emma Watson.
Il lungometraggio animato è arrivato sugli schermi della nazione che solo a dicembre ha rimosso il divieto di proiezioni pubbliche in vigore da oltre trenta anni.