Atto di Fede è un film del 2018 diretto da Vittorio Antonacci. Durata: 53 min. Paese di produzione: Italia.
La testimonianza diretta di una tradizione che ha radici antiche e che, a causa dell’emergenza COVID-19, potrebbe scomparire. Le feste patronali costruite intorno al senso di comunità rischiano di finire nel dimenticatoio lasciando senza prospettive decine di migliaia di lavoratori.
Il documentario è un ritratto vibrante e poetico di un Sud così reale da passare spesso inosservato: sbirciando oltre il sipario delle feste patronali il mistero del sacro si sbriciola nei preparativi febbrili e gioiosi della gente comune, nei silenzi e nelle chiacchiere che riempiono l’attesa di Dio, della Madonna e dei Santi. Quadro dopo quadro, tutti i personaggi che popolano questa quotidianità profana, intrisa di senso pratico e semplicità, tessono a loro volta, e a loro insaputa, una partitura sacra di grande leggerezza, rivelandosi per quello che probabilmente sono: profeti di strada, mistici in pausa, santi dal dialetto spiccio che sbrigano allegramente le loro faccende prima di andare in scena.
Una banda da giro si sposta verso la prossima festa di paese a bordo di un pullman che arriva sempre tre ore prima, nonostante parta tre ore dopo. Vituccia sfoglia rose, mette i petali in freezer e si siede ad aspettare la Madonna. Quando la vedrà arrivare dal fondo della via le andrà incontro spargendo i petali per indicarle la strada di casa. Raffaele, madonnaro donchisciottesco, lotta contro pedoni e macchine per difendere il suo San Rocco e contro il tempo per preservare il senso popolare della festa religiosa.