Anita B. è un film del 2014 diretto da Roberto Faenza con Eline Powell e Robert Sheehan. Durata: 88 min. Distribuito in Italia da Good Films. Paese di produzione: Italia.
Anita, adolescente di origini ungheresi sopravvissuta ad Auschwitz, viene accolta dall'unica parente rimasta viva: Monika. Nella nuova casa Anita si trova ad affrontare una realtà inaspettata: nessuno, neppure l'attraente Eli, con cui scoprirà l'amore, vuole ricordare il passato. Tra gli incontri con indimenticabili personaggi e la toccante amicizia con il giovane David, Anita si trova presto a dover prendere una decisione che richiederà grande coraggio.
1945, confine tra Ungheria e Cecoslovacchia. Il paesaggio è completamente innevato, gli unici sprazzi di colore che spiccano sul bianco sono quelli di una jeep della Croce Rossa da cui scendono un'infermiera e una giovane coperta all'inverosimile. Si chiama Anita e dopo aver visto morire …
Date di uscita e riprese - Anita B. è arrivato per la prima volta nelle sale italiane il 16 Gennaio 2014 (Good Films). Le riprese del film si sono svolte in Italia, Repubblica Ceca e Ungheria. Ecco alcune delle location in cui è stato girato il …
Attualmente Anita B. ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
Anita B. è stato accolto dalla critica nel seguente modo: su Imdb il pubblico lo ha votato con 5.6 su 10
Anita B.
2014 - CG Entertainment
Contiene 1 Disco.
Martedì 27 Gennaio Sky dedica la sua programmazione alla celebrazione del Giorno della Memoria tra film, documentari e appuntamenti speciali, disponibili anche su Sky On Demand.
Palinsesti caratterizzati dalla presenza di film dedicati alla Shoah, come quello diretto da Brian Percival, in programma lunedì 26 gennaio su Sky Cinema. Mercoledì 28 è il giorno dello splendido Nebraska, con un Bruce Dern da applausi.
Discreta edizione homevideo per il film di Roberto Faenza sui temi della Shoah, tra necessità di ricordare e voglia di ripartire. Buono il video, sufficienti gli extra.
Al cinema arrivano 'Nebraska' di Alexander Payne, la spoof comedy 'Angry Games' e 'C'era una volta a New York', con la Cotillard e Joaquin Phoenix.
La pellicola di Faenza è genuina quando coincide con il percorso della sua protagonista, tuttavia qualcosa ne impedisce il volo. Quello che avrebbe dovuto essere il motore del film, ossia la volontà di non cancellare l'orrore vissuto, diviene un tema marginale, toccato solo superficialmente.