L'estate non può finire ufficialmente se non torna X Factor, il talent di Sky prodotto da Fremantle Italia che porta centinaia di aspiranti musicisti a confrontarsi con il giudizio di quattro giudici d'eccezione che quest'anno sono Paola Iezzi, Jake La furia, Achille Lauro e Francesco Gabbani, new entry nel programma alla prima esperienza con uno show di questo tipo. Altre poi sono le novità apportate alla nuova edizione, specialmente nella selezione dei concorrenti: dall'11 settembre, infatti, verranno trasmesse le audition dove i giudici effettueranno le prime scelte che poi porteranno ai Bootcamp nei quali, per accedere al passo successivo, i partecipanti dovranno ottenere obbligatoriamente quattro sì dai giudici oppure l'X Pass introdotto nella scorsa stagione.

Alle Last Call poi si decideranno i tre membri ufficiali di ciascuna squadra: coloro che accederanno ai live dal 23 ottobre e che cercheranno di portare a termine il loro percorso nella finale che anche quest'anno verrà trasmessa da Piazza del Plebiscito a Napoli. Alla conduzione ancora Giorgia, che lo scorso anno ha ampiamente dimostrato di saper reggere egregiamente il palco di X Factor, offrendo anche grande supporto a tutti i partecipanti. Abbiamo assistito alla presentazione del programma, dove giudici e conduttrice hanno raccontato non solo le novità ma anche quello che sarà il loro approccio al tavolo.
L'esperienza del palco

Giorgia, che alle audition ha anche il compito di motivare gli aspiranti concorrenti, ha espresso il perché questo aspetto sia per lei importante: "Quel momento prima di entrare sul palco è fondamentale, io anche a mio modo lo conosco e l'unica cosa che può dare supporto è l'empatia, una cosa che come esseri umani ci farebbe comodo in generale, perché quando poi sali sul palco sei veramente solo, ti si vede per quello che sei e devi mostrarti per quello che sei. L'unica cosa da fare dietro il palco, quindi, è stargli accanto. Questi ragazzi sono preparati emotivamente, arrivano centrati, ma poi trovarsi davanti a musicisti di questo tipo fa cedere un po' alla paura."
La novità Gabbani
"C'è una novità tra le varie novità: un nuovo giudice e sono io!" Così esordisce Francesco Gabbani prima di raccontare che giudice sarà nello show: "Io cerco una cosa semplice che è alla base della costruzione di una carriera da artista: l'autenticità. In un mondo che in generale è artefatto, io cerco questa caratteristica." Il cantautore con alle spalle 13 dischi di platino e 4 d'oro ha ammesso di aver avuto qualche timore nell'intraprendere questa nuova strada: "La cosa che mi preoccupava di più era quella di dover dire di no a qualcuno. So cosa significa, ho vissuto molti no nel mio percorso, ma guardando indietro sono stati proprio quei no, che al momento mi avevano fatto male, a farmi poi un gran bene perché erano motivati. Sono i rifiuti che spesso ti fanno andare avanti se sei convinto del tuo percorso."
Per i giudici la chiave è avere fiducia in se stessi

Ogni concorrente o aspirante tale ha bisogno di fiducia dice Jake La Furia: "Come in ogni ambiente è importante avere qualcuno che creda in te. Con i Club Dogo siamo arrivati al mondo discografico attraverso l'acclamazione popolare e questo ti fa capire quanto è importante che anche il pubblico creda in te. Ma è fondamentale che tu per primo abbia fiducia." Di parere simile anche Achille Lauro: "Il consiglio più grande che sento di poter dare ai ragazzi è che il talento è una grande menzogna. La cosa importante è trovare ciò che ti piace fare e svegliarsi la mattina per poterci lavorare tanto. Nel tuo percorso pochi crederanno alle grandi idee che hai, ma se tu sei convinto è da lì che potrà nascere qualcosa di importante. Ci sono momenti in cui si fallisce, in cui sembra tutto sbagliato, ma sono solo dei momenti nei quali raddrizzare il tiro."
Fare musica è un lavoro meraviglioso
Paola Iezzi, che come giudice è al suo secondo anno, sa che questo è il momento giusto per lei per continuare questa esperienza: "Il giudice è un ruolo in cui mi sento a mio agio, perché sono in un momento della vita in cui posso mettere a disposizione ciò che conosco, e chiunque voglia prendere da me quello che ho maturato in anni di carriera può farlo. Auguro a tutti i talenti che si sono presentati a X Factor la più bella carriera possibile. È un lavoro meraviglioso fare la musica, ovviamente se la musica ti piace."