X Factor 2025, pagelle del primo Live: Delia e PierC alieni (9), il pubblico si vendica dei Copper Jitters

Il primo Live di X Factor 2025 si è chiuso con l'eliminazione, non tanto a sorpresa, dei Copper Jitters, unico gruppo in gara. E nessuna sorpresa anche sul fronte dei migliori, ma Delia e Piercesare giocano in un altro campionato

Il cantante dei Copper Jitters, primi eliminati di X Factor 2025

Il primo Live di X Factor 2025 trova il suo grande protagonista: il televoto. Achille Lauro avrà pure archivito i Plastic Haze ma il pubblico non ha fatto altrettanto, così alla prima occasione ha deciso di vendicare quello che era il gruppo più meritevole capitato tra le mani del giudice romano. Il verdetto così è impietoso: i Copper Jitters sono stati eliminati senza neppure il tempo di capire come liberare i capelli da tutta quella pomata.

Le nostre pagelle dei Live - parte 1

La vendetta che si è consumata sul palco del RePower qualche ora fa è però anche quella degli altri giudici, costretti un anno fa ad assistere impotenti o quasi al trionfo di Lauro, uscito più che vincitore dall'edizione 2024 (anche se non formalmente), primo giudice nella storia dell'edizione italiana a raggiungere una finalissima con la squadra ancora al completo.

Se a questo si aggiunge ciò che agli altri tre non era piaciuto fin dalle audizioni, ovvero l'atteggiamento strafottente dei Copper Jitters, allora ben si comprende il risultato del primo Live. A cui va poi anche sommato quello dell'esibizione, forse la seconda migliore proposta dalla band fino a qui, ma sicuramente non abbastanza per far dimenticare il peccato originale con cui la loro avventura era iniziata.

EroCaddeo - voto 6

Con quella voce e con quelle caratteristiche potrebbe fare davvero di più che una cover di Lucio Battisti con un arrangiamento tra il classico e il para*ulo. Arriva al sei politico proprio per le indubbie qualità proprie e per la sua consapevolezza musicale, ma quello di ieri sera è stato un compitino.

Roberta Scandurra - voto 6,5

Roberta Scandurra
X Factor 2025 - Roberta Scandurra in arte Rob

Leggermente tradita dall'emozione (durante la prova generale, a cui abbiamo assistito, era stata più precisa), ma Rob possiede certamente una delle tre voci più potenti di tutta l'edizione.
A fare la differenza, insomma, è lei, che ha una presenza scenica non indifferente, ma, anche qui, ci troviamo a dissentire completamente con la sua giudice in fatto di assegnazioni.
Alanis Morissette, che conosciamo benissimo e amiamo da tempi non sospetti, è un grande classico del rock alternativo al femminile ma è anche una scelta, anche cronologicamente, più vicina a Paola Iezzi che a Rob.

Soprattutto forse poco vicina tanto al pubblico quanto all'industria musicale contemporanea. Va bene il trovare la propria cifra stilistica, va bene stare in un programma di cover, e va bene anche rimanere nella propria zona di comfort (purchè poi questo non venga rinfacciato agli altri). Ma perchè l'impressione deve sempre essere quella di trovarsi in una paludata scuola di musica in cui, pur di non rischiare un'apertura alle tendenze, ci si chiude sempre nei soliti classici da sapere a memoria? Possibile che, sullo stesso genere, non si trovi qualcosa di più attuale con cui far confrontare questa ragazza di 20 anni?

Viscardi - voto 7

Il napoletano del gruppo, ovvero il solo con corretta dizione, che fa Pino Daniele, un medley tra Yes I Know my way e Chill è nu buono guaglione. Scelta avanguardistica.
Per fortuna Vincenzo Viscardi conserva intatta la capacità, mostrata in precedenza, di saper portare tutto nella sua zona di comfort, continuando però a farcelo piacere.
Lo svuota il più possibile del blues e gli dà un'impronta più soul, decisamente più nelle sue corde.

Tellynonpiangere - voto 6,5

Questo ragazzo timido e di poche parole non ha una grandissima presenza scenica (sempre dal nostro resoconto delle prove) rispetto ad altri, ma poi appare in TV e buca lo schermo. E forse funzionano così anche le sue esibizioni: a distanza di tempo sono tra le poche che ricordi. La critica di Jake La Furia sulla sua cover di Coez, rispetto alla necessità di uscire dalla zona di comfort, qui non è sbagliata. Sarebbe forse il caso di puntare anche su pezzi più smaccatamente indie. A Giorgio Campagnoli e al suo giudice, però, va dato il merito di aver portato una delle poche proposte che riconnettano lo show e il pubblico al panorama contemporaneo.

Amanda Bottini - voto 5

La sua wrecking ball è la versione per principesse Disney, quelle che vivono nel castello di cartone, versione pop-up naturalmente, che, quando lo butti giù, poi basta un gesto della mano per ricostruirlo. Manca di incisività, di personalità. Eccede in lacrime ed emotività. Diciamolo: pubblico e giudici hanno rimediato a un'ingiustizia commettendone un'altra, sarebbe dovuta uscire lei.

Layana - voto 5,5

Lauro prova una delle sue furbate: assegnare il brano più emozionale della serata (ma certo non sapeva cosa stavano preparando Delia e Jake) alla concorrente che, dall'esterno, appare la più algida. Perchè il pubblico, per votare, ha bisogno di sentirsi parte di qualcosa.
Purtroppo il piano fallisce miseramente: Layana incanta il teatro con la propria bellezza ma la sua versione de Gli uomini non cambiano di Mia Martini è una delle meno incisive a memoria televisiva.

Delia e Piercesare - voto 9

Ma che vuoi dire a questi due? Non sembrano nemmeno concorrenti dello stesso talent, la loro gara, per il momento, si gioca da un'altra parte, tra le stelle di Rocket Man e la terra che brucia come il cuore.
PierC incanta anche in quella che, probabilmente, fin qui è la sua "peggiore" interpretazione (se non l'avete fatto, andate a recuperare le precedenti, da brividi e lacrime di Gabbani).

Delia Buglisi è letteralmente da pelle d'oca: insieme al suo giudice ha fatto una scelta coraggiosa, Minchia, signor tenente di Giorgio Faletti e Brucia la terra di Nino Rota. Passione, bravura e talento. Militante e modernissima la scelta di cantare anche in siciliano. La risposta migliore è la standing ovation del pubblico.

Michelle - voto 5

Dopo averci derubati di Fai rumore di Diodato nella scorsa puntata, prova ancora a minacciare i nostri sogni con En e Xanax di Samuele Bersani col ritornello in cassa dritta. A Michelle va dato il merito di portare sul palco qualcosa di nuovo, sonorità elettroniche, un mood decisamente più urbano: di fare, insomma, qualcosa che in effetti esiste nelle classifiche, oggi. Sul risultato finale c'è ancora molto da lavorare.

Mayu - voto 5

Non è decisamente la sua serata. L'assegnazione di Calcutta non la valorizza, e lei sembra addirittura indecisa sul come cantarla. La maturità emotiva di Mayu non è sufficiente a restituire l'ironia e, in alcuni punti, la disperazione di cui il cantautore di Latina carica la sua Tutti.
Se la playlist che ci ha svelato contiene molto più R&B, perchè non provare ad assecondarla?

Alessandro Tomasi - voto 6

Lui, stellina, avrebbe voluto portare ai Live Nessun dorma dalla Turandot, direttamente nella versione più pop di Andrea Bocelli? Ma voi ve lo immaginate Jake La Furia alle prese con un rigurgito de Il Volo? Per fortuna il suo giudice la pensa come noi, e gli assegna Lucciole di Blanco.
Nonostante all'inizio sembri un po' spaesato per il drastico cambio, riesce comunque a imprimere la propria cifra al brano e a tornare a casa con la sufficienza.

Copper Jitters - voto: la vendetta dei Plastic Haze è compiuta

Avrebbero potuto cantare un coro del Nabucco perfettamente anche al contrario e a testa in giù: e difficilmente si sarebbero salvati. Se consideriamo che, anche nel loro caso, la scelta del pezzo non è stata avanguardistica (nonostante abbiano eseguito bene il loro Elvis Presley punk-rock), allora possiamo solo concludere che erano praticamente spacciati. E non per colpa loro, o almeno non solo.

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Achille Lauro - voto 5

Il suo "senato" l'ha tradito, e quando lui ha chiesto un atto di fiducia, indietro son tornate le urne vuote. Ha il merito di rischiare, almeno nella fase di selezione dei talenti, ma questa volta anche il suo incredibile intuito si è dato alla macchia, come il pubblico che avrebbe dovuto salvare la sua squadra dalla prima eliminazione.

A quel punto resta solo la furbizia: di "ripulire" i Copper Jitters con abiti immacolati e pomata per capelli, spingere le emozioni verso Layana con la canzone di Mia Martini. Fallisce in entrambi i casi. Gli va bene con Damiano Caddeo solo perchè è il miglior talento che abbia tra le mani.
Durante la serata chiama in causa un po' troppo spesso il piacere che avrebbe avuto nel lavorare con alcuni concorrenti, che sono però di altre squadre. Inconsio e pentimento?