Dopo essere stato al centro dello slapsgate durante la cerimonia degli Oscar 2022 e aver fatto il suo comeback con Emancipation su Apple Tv+, creando addirittura un'offerta a tempo limitato con un tot di mesi gratuiti di abbonamento alla piattaforma per promuovere il film, Will Smith rimane uno degli attori più caratteristi e amati della generazione dei millennial, cresciuti con il suo Willy, Il Principe di Bel Air negli anni '90, dove tra l'altro conobbe la futura moglie Jada. Diventato sinonimo tanto di cinema d'azione e di genere, spesso fantascientifico, quanto di storie che puntano molto sul lato emotivo della vicenda, Will Smith ha superato i decenni interpretando e plasmando tantissimi personaggi iconici, di cui si parla ancora oggi, dopo il salto dal piccolo al grande schermo. Proviamo a ripercorrerli in questo nostro excursus con gli 11 migliori film dell'attore di Filadelfia.
1. Bad Boys (1995)
Iniziamo dal primo e più importante capitolo dell'oramai trilogia di Bad Boys, diretto da Michael Bay e con protagonisti appunto Will Smith e Martin Lawrence nei panni di due detective della narcotici di Miami, Mike Lowrey e Marcus Burnett. Il buddy cop movie per eccellenza, il cui titolo riprende l'omonimo brano musicale degli Inner Circle, che ha avuto così tanto successo da avere due sequel, Bad Boys II (2003) e Bad Boys for Life (2020), nonché un adattamento televisivo al femminile, L.A.'s Finest (2019-2020). Tutto parte da 100 milioni di dollari di eroina sequestrati dalla mafia e rubati dalla polizia, con il sospetto di una talpa all'interno del dipartimento. La coppia protagonista ha solo cinque giorni per scoprire la verità e recuperare la refurtiva.
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2. Independence Day (1996)
Dalla polizia corrotta all'invasione aliena è un attimo. Roland Emmerich dirige Will Smith in questo film simbolo del genere in cui l'anniversario dell'Indipendenza Americana, ricorrenza molto sentita negli Stati Uniti, va a coincidere con una quasi riuscita invasione aliena della Terra, che con sequenze entrate nella storia dei disaster movie va a distruggere svariati monumenti simbolo degli Usa su entrambe le coste: tra questi, l'Empire State Building a New York, la Library Tower a Los Angeles e addirittura la Casa Bianca, sede del Presidente, a Washington. Epocale fu anche la campagna promozionale utilizzata per Independence Day, a partire dalla 30ª edizione del Super Bowl, l'evento più seguito della tv americana da sempre utilizzato come trampolino di lancio per serie e film molto attesi, con gli spazi pubblicitari più costosi e redditizi.
3. Men in Black (1997)
Un altro tipo di invasione aliena è quella raccontata in Men in Black di Barry Sonnenfeld. Adattamento dell'omonima saga fumettistica di Lowell Cunningham, ovvero una riproposizione in chiave spy story dai toni comici e avventurosi dell'idea che tra noi esistano gli uomini del titolo, spesso presenti nelle teorie complottistiche sugli UFO e sull'Area 51. Un'organizzazione segreta non solo ai cittadini ma anche al governo - a furia di sparaflashare - che controlla l'immigrazione degli extraterrestri sulla Terra. Smith è protagonista di un altro buddy movie, questa volta affiancato da Tommy Lee Jones, che ha avuto due sequel, Men in Black II (2002) e Men in Black 3 (2012), oltre ad uno spin-off Men in Black: International (2019) e rimane il maggior successo commerciale di genere sci-fi.
4. Alì (2001)
Will Smith nella propria lunga e variegata carriera è stato diretto da svariati registi di pregio. Uno di questi è sicuramente Michael Mann che in Ali ha dato l'importante compito all'attore di reincarnare il celeberrimo pugile statunitense Cassius Clay Jr. alias Muhammad Alì. Un biopic intenso e apprezzato in modo unanime anche in ambito sportivo, tanto da consegnare al protagonista la sua prima nomination all'Oscar come Miglior Attore. Smith ritroverà Mann (e un altro interprete del cast, Jamie Foxx) in Collateral Beauty qualche anno dopo.
5. Io, Robot (2004)
Altro film sci-fi apprezzatissimo tra i fan del genere, Io, Robot di Alex Proyas prende liberamente ispirazione nientemeno che dal Maestro della fantascienza letteraria Isaac Asimov e dalla sua antologia omonima, allontanandosene e reinterpretandola quando si tratta della sua concezione robotica. Nei libri sono descritte le tre leggi della robotica, che nella trasposizione cinematografica regolano il rapporto tra uomini e robot. Protagonista è Smith nei panni del detective Del Spooner che deve indagare sul misterioso e sospetto suicidio di uno scienziato, in un mondo futuristico in cui gli androdi sono praticamente elettrodomestici all'ordine del giorno.
6. Hitch - Lui sì che capisce le donne (2005)
Non solo action e sci-fi nella carriera di Smith, che ha attraversato anche una commedia romantica come Hitch - Lui sì che capisce le donne in cui l'attore interpreta il personaggio titolare. Si tratta di un matchmaker, Alex Hitchens detto appunto Hitch o anche 'Dottor Rimorchio', che aiuta gli uomini goffi ed insicuri a conquistare le donne di cui sono innamorati. Peccato che i suoi trucchi facciano cilecca proprio quando è lui ad innamorarsi della giornalista di cronaca mondana interpretata da Eva Mendes.
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7. La ricerca della felicità (2006)
La filmografia completa di Will Smith comprende anche opere estremamente emotive, come dicevamo nell'introduzione, come questa. Pellicola che gli ha permesso di collaborare con registi oltreoceano come il nostro Gabriele Muccino e di ricevere la seconda nomination agli Oscar come Miglior Attore. Al centro la storia di un padre e un figlio (interpretato dal vero figlio di Smith, Jaden), ispirati della vita di Chris Gardner, un imprenditore milionario che diventò povero dovendo crescere per strada il figlio Christopher. Il titolo La ricerca della felicità questa volta fa riferimento alla Dichiarazione d'Indipendenza dove Thomas Jefferson parlava dei diritti inalienabili dell'uomo: la tutela della vita, la salvaguardia della libertà e la ricerca della felicità. Fun fact: il vero Gardner appare in un cameo mentre attraversa la strada in giacca e cravatta.
8. Io sono leggenda (2007)
Francis Lawrence dirige Smith ne Io sono leggenda, terzo adattamento del romanzo omonimo di Richard Matheson, dopo L'ultimo uomo della Terra di Sidney Salkow e Ubaldo Ragona e 1975: Occhi bianchi sul pianeta Terra di Boris Sagal. Protagonista è Robert Neville, unico sopravvissuto ad una terribile pandemia iniziata tre anni prima, generata dal virus del morbillo, che era stato geneticamente modificato per provare a curare il cancro. Il risultato? Una degenerazione simile a quella provocata dalla rabbia che ha reso l'umanità come zombie che non sopportano la luce solare. In questa pellicola l'attore di Filly ha avuto l'opportunità di recitare accanto alla figlia minore Willow Smith.
9. After Earth (2013)
Tra i cineasti con cui Smith ha avuto l'opportunità di lavorare c'è anche M. Night Shyamalan e nuovamente insieme al figlio Jaden per interpretare padre e figlio. After Earth è un altro disaster movie distopico nella carriera dell'attore in cui, a causa di innumerevoli cataclismi il genere umano è costretto ad abbandonare la Terra per migrare su un nuovo pianeta lontano dal sistema solare: Nova Prime. Qui però una civiltà aliena vuole estinguere la razza umana attraverso l'uso di mostri che percepiscono i feromoni della paura. Il generale Cypher Raige vuole addestrare un gruppo di Ranger e lo farà anche col sopravvissuto figlio Kitai (interpretato da Jaden Smith).
10. Collateral Beauty (2016)
Tra i migliori film di Will Smith inseriamo una pellicola sul senso della vita messa in scena da David Frankel con un cast corale capitanato dall'attore. Il dirigente pubblicitario Howard Inlet è depresso e tende al suicidio dopo la tragica morte della figlia. Tre suoi amici e partner commerciali per salvare l'azienda che lui ha fondato e poterla vendere, assumono un trio di attori che incontrerà Howard impersonando "Amore", "Tempo" e "Morte", ovvero i tre concetti a cui lui aveva indirizzato delle lettere, preso dalla disperazione. Collateral Beauty è un Canto di Natale alternativo che regala non poche soprese.
11. Una famiglia vincente - King Richard (2021)
Chiudiamo con il film che ha fatto vincere a Will Smith l'Oscar, dopo tre nomination, proprio nell'anno dello slapsgate. Reinaldo Marcus Green dirige Una famiglia vincente - King Richard, un altro biopic nella carriera dell'attore, ancora una volta sui generis poiché racconta la vita delle due sorelle tenniste Venus e Serena Williams, attraverso quella del loro padre e allenatore, Richard. Una figura dura e problematica che unisce sport e famiglia in modo indissolubile. Un ruolo che è valso a Smith anche il Golden Globe Award, lo Screen Actors Guild Award, il Critics Choice Award e il BAFTA come Miglior Attore.