Caso, coincidenza, casualità o un segno? Ci imbattiamo online in una interessante ricerca sul rapporto tra pubblico e piattaforme streaming, in particolare sull'insoddisfazione, o meglio frustrazione, che molti provano nel gestire i tanti abbonamenti a cui sono iscritti proprio mentre ci accingiamo a buttar giù queste righe su Sky Stream, il nuovo dispositivo lanciato lo scorso 3 giugno da Sky che fa dell'integrazione e semplicità i suoi punti di forza. Secondo la ricerca che abbiamo letto, più di un italiano su due vorrebbe poter gestire i propri abbonamenti in un'app unica e addirittura uno su tre è abbonato a servizi che non usa.
Leggiamo e in parte ci riconosciamo anche noi, sopraffatti da servizi e contenuti che propongono, non solo in termini di mera gestione pratica degli abbonamenti a cui la ricerca fa riferimento, ma proprio nel muoverci tra i cataloghi, capire se e cosa guardare una volta seduti nel salotto di casa davanti alla nostra tv.
Una guida per navigare un mondo troppo vasto
![Sky Stream Offerta Sky Netflix](https://movieplayer.net-cdn.it/t/images/2024/06/10/sky-stream-offerta-sky-netflix_jpeg_375x0_crop_q85.jpg)
Del resto, quando sediamo sul divano davanti alla tv siamo a cospetto di un infinito pari a quello di Giacomo Leopardi, con un senso di straniamento simile a quello evocato dal poeta. L'Entertainment OS di Sky Stream è la nostra guida, la nostra ancora di salvezza, il nostro aiuto concreto per accedere in modo immediato ai contenuti che arrivano da fonti diverse senza soluzione di continuità, attraverso un'interfaccia semplice e intuitiva e la possibilità di usare anche i comandi vocali avanzati per accedere alla selezioni di contenuti che fa per noi, che siano "i film con Brad Pitt" o richieste rapide e secche come "metti la Formula 1". In un mondo vasto e dispersivo come quello dell'intrattenimento domestico odierno, Sky Strean segna la via da seguire, quella dell'integrazione e dell'immediatezza nella fruizione anche con le sue offerte di lancio (come quella a €14,90 al mese per Sky e Netflix), venendo incontro a quell'esigenza sempre più pressante e contribuendo a mitigare quel senso di disorientamento che tutti, telecomando alla mano, abbiamo provato, almeno una volta.
Domanda... e offerta
![Sky Stream E Telecomando](https://movieplayer.net-cdn.it/t/images/2024/05/28/sky_stream_e_telecomando_jpeg_375x0_crop_q85.jpg)
E quindi la coincidenza a cui abbiamo accennato in apertura ci sembra un segno più che una casualità, l'inevitabile risposta a una domanda, come è da sempre l'anima del commercio e dell'evoluzione della società: si sente il bisogno di accorpare, raggruppare, integrare ed è naturale che il prossimo step dell'intrattenimento domestico debba essere questo, sia a livello di gestione delle sottoscrizioni (si parla di Super Bundling per le offerte commerciali che vedremo nel futuro più o meno prossimo), sia in quanto a fruizione pratica e quotidiana. L'utente finale si sente sopraffatto, accusando il bisogno di smettere di inseguire i film e le serie che vuole guardare. Ha bisogno che siano i titoli che sta aspettando a raggiungerlo, evitando particolari sforzi nel capire dove andarli a reperire e quale app entrare per cercarli. Un utente che sente il bisogno di trovarsi davanti il titolo senza sforzi, e senza che sia necessariamente chiaro chi sia a proporglielo.
Tutto in un unico posto su Sky Stream
![Sky Stream Entertainment Os](https://movieplayer.net-cdn.it/t/images/2024/06/13/sky-stream-entertainment-os_jpeg_375x0_crop_q85.jpg)
Uno spettatore che ha bisogno, insomma, che sia tutto in un unico posto, come in un'unica grande piattaforma in cui ogni film e serie distribuita è lì a propria disposizione. Ed è questo che fa Sky Stream proponendo in una home unificata i contenuti provenienti dalle diverse app a cui l'utente è iscritto, che siano Netflix, Prime Video, Apple TV+, Disney+ e così via, fino a quelle free come RaiPlay e Mediaset Infinity e i canali terresti fruiti via streaming. È, come dicevamo, la risposta a un'esigenza presente, a una sensazione che tutti abbiamo provato almeno una volta, entrando e uscendo da un'app all'altra della nostra tv in cerca di quel film di cui ci avevano parlato che non ricordiamo dove trovare o saltando da una parte all'altra perché i diritti di una serie storica che amiamo sono scaduti su un servizio e sono ora disponibili altrove. È la risposta a una necessità sempre più pressante in un presente dell'intrattenimento in cui servizi streaming e piattaforme sono profilerati a più non posso, diventando non solo una spesa da ridimensionare, ma una lista infinita di titoli da filtrare e reperire.