Sky: Cult cambia veste e abbraccia l'alta definizione

Nell'ambito della sessantanovesima Mostra del Cinema di Venezia, i responsabili di Sky Cinema hanno presentato la novità principale della piattaforma, il canale Sky Cinema Cult HD.

Nell'ambito della proposta Sky, un canale come Cult ha sempre rappresentato un importante valore aggiunto, parte del recupero di quella memoria cinefila di cui molti degli spettatori del network satellitare, almeno tra quelli che l'hanno scelto per la sua offerta cinematografica, si sono sempre nutriti. Non è un caso, quindi, la recente scelta dei responsabili di Sky Cinema di accorpare il canale al bouquet cinema del network, e di adeguarlo al formato ormai 'standard' dell'HD; e non è un caso neppure la scelta del luogo per l'annuncio: la Mostra del Cinema di Venezia resta infatti, pur nelle sue contraddizioni, il più grande evento italiano dedicato alla Settima Arte, e il suo pubblico, tra cinefili e addetti ai lavori, il più sensibile alle più recenti, e notevoli, modificazioni nella fruizione del prodotto cinematografico.
Nella conferenza stampa tenutasi oggi al Lido, i responsabili di Sky Cinema Margherita Amedei ed Andrea Scrosati hanno dunque illustrato il lancio del nuovo canale Sky Cinema Cult HD (che inizierà a trasmettere dal 1 settembre) ed hanno inoltre parlato di altre due importanti iniziative del network: il rinnovo dell'accordo con la MGM, con la conseguente trasmissione annuale, sul canale Sky Cinema Classics, di 180 pellicole della storica major statunitense; e l'acquisto dell'intera library dei film di James Bond, con il lancio di un nuovo canale dedicato, Sky Cinema 007, che riproporrà in HD l'intera saga dedicata allo storico agente segreto uscito dalla penna di Ian Fleming.

"Abbiamo scelto il contesto veneziano per raccontare il passaggio in HD di Cult", ha iniziato Margherita Amedei. "In questo modo abbiamo rafforzato il posizionamento editoriale del canale; questo proporrà grandi produzioni hollywoodiane come film indipendenti, film asiatici, europei e dei più svariati generi. L'elemento comune di questa proposta è la grande passione che il pubblico mostra per questi film. Il nostro è il tassello che completa l'offerta cinema, ed è legato a una riorganizzazione dei canali e ad una targettizzazione più precisa. Avremo molti film del passato, ma anche una grossa premiere come Terraferma di Emanuele Crialese, che fu Leone D'Argento qui al Lido proprio l'anno scorso." "Il momento vissuto dal cinema è complicato", ha proseguito Andrea Scrosati, "ed è lo specchio della situazione economica del paese. La televisione free sta perdendo valore per i produttori italiani, mentre la pay tv ne acquista; Sky rappresenta in questo senso l'interlocutore principale."
La Amedei è passata poi ad illustrare l'accordo con la MGM: "Ci sarà ogni settimana un appuntamento serale con i titoli MGM su Sky Cinema Classics, ma avremo anche una striscia mattutina. Sky ospiterà così tutti i volti che hanno reso celebre lo studio. Sky Cinema 007, che trasmetterà sul canale 304, sarà invece dedicato alla saga più longeva della storia del cinema, nel mese in cui uscirà il suo ventitreesimo film ufficiale. Il canale proporrà anche dei documentari in cui si parlerà del backstage e dei segreti di tutti i titoli di questa saga." "I film di Bond saranno disponibili anche su Sky On Demand", ha detto poi Scrosati. "Il canale ospiterà anche i due titoli non ufficiali della saga, ovvero Mai dire mai e Casino Royale. L'On Demand, nella nostra proposta, è sempre stato un valore in più che abbiamo scelto di ricomprendere nell'offerta base. Più in generale, il cinema ha ormai tre finestre di valore: la distribuzione in sala, la televisione free e quella a pagamento. L'home video a noleggio è ormai praticamente un ricordo, e la chiusura di una catena come Blockbuster è in questo senso indicativa. La pay tv, quindi, è ormai uno dei tasselli fondamentali nella catena di valore di un film, sia per i distributori che per i produttori indipendenti."