Sanremo Giovani torna con la novità Gianluca Gazzoli. Nell’indifferenza della 2ª serata

L'edizione flop di Alessandro Cattelan sembra non aver ha insegnato niente, con 5 puntate tendenzialmente inutili in attesa della finalissima del 14 dicembre su Rai1.

Gianluca Gazzoli conduce Sanremo Giovani su Rai2

Un anno dopo l'infelice esperienza targata Alessandro Cattelan, Sanremo Giovani torna questa sera su Rai2 in seconda serata, alle ore 23:15, a voler ribadire l'insensatezza di un talent per la Gen Z ideato per dare spazio e visibilità a cantanti under 30 buttato via in orari improbabili, a non voler far quasi troppo rumore. Perché al pubblico medio della tv generalista interessa poco o niente della gara pre-festivaliera, come ampiamente dimostrato negli anni precedenti, ma il format esiste dal 1993 ed è doveroso mantenerlo in vita, se solo si lavorasse alacremente per rianimarlo, evitando l'accanimento terapeutico di una programmazione che è uno schiaffo al buon senso.

Sanremo Giovani 2025 con la novità Gianluca Gazzoli

Gianluca Gazzoli Gdg Photocall 024
Guardiani della Galassia Vol. 3: Gianluca Gazzoli all'anteprima italiana

Cinque le puntate previste, condotte dal podcaster e conduttore radiofonico Gianluca Gazzoli, ex inviato di Quelli che il Calcio, di fatto qui alla prima reale esperienza da conduttore televisivo dopo i due AnteFactor firmati Sky del 2023 e 2024. Direttamente dalla mitica Sala A di Via Asiago a Roma, la Commissione musicale composta dal direttore artistico Carlo Conti, dal vicedirettore Claudio Fasulo (entrambi giurati fuori onda), e da Ema Stokholma, Carolina Rey, Manola Moslehi, Enrico Cremonesi e Daniele Battaglia, dovrà giudicare i 24 concorrenti selezionati su 524 candidati, in 4 eliminatorie in cui si sfideranno 3 coppie di artisti.

Sanremo Giovani 2024: flop Auditel al debutto per Alessandro Cattelan Sanremo Giovani 2024: flop Auditel al debutto per Alessandro Cattelan

Tre scontri a puntata per poi arrivare alla semifinale a 12 del 9 dicembre, con finalissima dal Casino di Sanremo in onda il 14 dicembre, fortunatamente in prima serata su Rai1. I due artisti prescelti staccheranno il biglietto per il Festival 2026, insieme ai due giovani provenienti da Area Sanremo, votati dalla medesima Commissione Musicale capitanata da Carlo Conti. Come avvenuto lo scorso anno, gli artisti qualificati partecipano al Festival con il medesimo brano presentato durante il concorso di Sanremo Giovani.

Il flop di Alessandro Cattelan

Sanremo Giovani 2024 Alessandro Cattelan
Sanremo 2024: Alessandro Cattelan in una foto

Rianimato nel 2015 proprio da Carlo Conti dopo ben 13 anni d'assenza, Sanremo Giovani boccheggia da tempo. Da un punto di vista prettamente televisivo il programma arranca, pur avendo provato il rilancio in mille occasioni. Negli ultimi 10 anni è stato condotto da Claudia Gerini, Federico Russo, Rocco Tanica, Luca Barbarossa, Andrea Perroni, Pippo Baudo, Fabio Rovazzi, Amadeus, Marco Liorni, Riccardo Rossi e Alessandro Cattelan, spaziando tra prima e seconda serata, prima e seconda rete, senza mai decollare. Anzi.

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Lo scorso anno il Sanremo Giovani di Alessandro Cattelan, eterno incompiuto della tv generalista, debuttò in 2a serata su Rai2 con 527.000 telespettatori e uno share al 3,68%, per poi precipitare ai 257.000 telespettatori della 3a puntata, arrivando ad una media del 5,24% di share su 5 serate. Un autentico disastro, con il talent segnato da una clamorosa indifferenza nazionale. Tutt'altri numeri si sono avuti con la finalissima andata in onda in prima serata su Rai1, con share al 15% e oltre 2.2 milioni di telespettatori.

Non propriamente un trionfo, ma una tangibile differenza rispetto alle 4 eliminatorie e alla semifinale trasmesse alle soglie della mezzanotte. Troppe puntate e troppi concorrenti se relegati in 2a serata, per un format che molto banalmente potrebbe giocarsi solo la carta della finale in diretta tv come accaduto con le ultime 3 edizioni di Amadeus o cambiare tutto andando in onda nel primo/tardo pomeriggio con eliminatorie e semifinale, puntando concretamente ad un pubblico più affine al proprio target generazionale.

L'indifferenza generale che piace alla Rai?

Sanremo 2025 Carlo Conti
Sanremo 2025: Carlo Conti in una foto

Se l'obiettivo di Sanremo Giovani è quello di far conoscere 24 giovani ad un più ampio pubblico possibile, che senso ha limitarne la visione ai nottambuli Rai? Perché depotenziare consapevolmente l'idea di un talent che già di suo è poco attrattivo, essendo preliminare dei preliminari di un Festival che verrà? Non a caso Alessandro Cattelan, fresco giurato di Italia's Got Talent uscito pesantemente ridimensionato dai 4 anni in Rai, è apparso pressoché inutile come carta vincente di un Sanremo Giovani che nel 2024 non ha lasciato tracce di sé, con Carlo Conti che ha così virato sulla scommessa Gianluca Gazzoli, catapultato dall'universo Podcast alla conduzione di un marchio storico del servizio pubblico.

Come se tutti potessero condurre un programma tv. Una scommessa paradossalmente a rischio zero perché far peggio dell'anno scorso sul fronte Auditel è praticamente impossibile, con eventuali scivoloni e inadeguatezze varie che di fatto passerebbero inosservate causa limitatissima platea televisiva. Una "mandrakata", per dirla alla Gigi Proietti, in attesa dell'unica puntata realmente utile e chiaramente valorizzata: la finale del 14 dicembre su Rai1 con Carlo Conti a riprendersi la scena. Tutto il resto è noia.