Siamo abituati ad immaginare i divi come persone sempre splendenti che nella vita solcano i tappeti rossi dei principali eventi mondani con sguardo fiero e postura perfetta. Ma chi ha detto che una diva o un divo non possano anche far ridere? Ce lo dimostra Red Carpet - Vip al tappeto il nuovo folle game show, prodotto da Blue Yazmine per Amazon MGM Studios, capitanato da Alessia Marcuzzi che qui deve tenere le redini di una serie di situazioni alquanto improbabili durante le quali il nutrito cast dovrà affrontare momenti ancora più improbabili.
Francesco Arienzo, Awed, Herbert Ballerina, Giulia De Lellis, Ginevra Fenyes, Michela Giraud, Elettra Lamborghini, Brenda Lodigiani, Cristiano Malgioglio, Valeria Marini, Pierluca Mariti, Antonio Ornano, Melissa Satta e Gabriele Vagnato saranno infatti divisi in due categorie: dive e bodyguard. Riuscirà il glamour a trionfare in quello che è un vero e proprio red carpet ad ostacoli? Per scoprirlo bisognerà vedere i 4 episodi dello show per trascorrere, magari, una serata in leggerezza.
Come funziona Red Carpet - Vip al tappeto
Se il programma, ispirato ad un format giapponese, può spingere l'acceleratore sulla comicità è anche grazie alla presenza della Gialappa's Band (Marco Santin e Giorgio Gherarducci), commentatori per eccellenza di show sopra le righe, ed elemento portante di questa produzione.
Ma vediamo più nel dettaglio quali regole governano il gioco: tre squadre di bodyguard hanno come missione assoluta quella di accompagnare e difendere cinque celebrities nel difficile compito di rimanere sul red carpet che si srotola ai loro piedi. Sembrerebbe facile, se non che lungo il percorso presenta ostacoli fisici, imprevisti e divertenti disturbatori che li intralceranno. Per chi mette un piede fuori dal tappeto rosso, anche solo per una frazione di secondo, è la perdita di una delle sue guardie del corpo.
Alessia Marcuzzi al timone
"È un programma surreale, innanzitutto perché c'è la Gialappa's, e poi ci sono io che sono il loro pungiball preferito. Sono la boss che ha assoldato le guardie del corpo, quindi immaginati che bodyguard saranno, altro non vi posso dire." Ci racconta ridendo Alessia Marcuzzi, padrona di casa, che sembra essersi divertita a condurre vip e volti noti del web che vanno a costituire un cast estremamente variegato. Gli abbiamo anche chiesto se, secondo lei, è più difficile essere diva o far ridere e sulla risposta non sembra avere dubbi: "Secondo me è più difficile essere diva perché io sono un macello sul red carpet, non so mai qual è la posa giusta, faccio sempre delle facce strane."
Quanto è difficile far ridere?
Abbiamo fatto la stessa domanda anche al resto dei partecipanti e ad offrirci la risposta più iconica è stata proprio un'icona della tv italiana, Cristiano Malgioglio: "Le dive non esistono più. Si nasce con qualcosa che un'altra persona non ha. Forse il carisma, è difficile spiegarlo. Le dive erano quelle di una volta, negli anni quaranta, Greta Garbo, Marlene Dietrich. Oggi l'ultima diva che abbiamo è Sofia Loren, poi ci sono io!"
Antonio Ornano, autore e comico, sottolinea come far ridere sia estremamente difficile, un'arte che richiede preparazione: "Far ridere è più difficile. Per fare il divo, sai, ti metti un po' in posa, te la tiri un po', è un attimo. Invece far ridere, alla lunga o sei capace oppure crolli. La risata è un lavoro molto artigianale. Devi avere una predisposizione, però alla fine è molto di scalpello."
Melissa Satta è dello stesso parere: "Far ridere è difficilissimo! Diciamo che non mi piace essere diva, però ovviamente quando fai un red carpet provi ad entrare un po' in quel mood da principessa e nella tua testa dici: in questo caso me la tiro un po'! Sono tutta preparata, bella, truccata, con un abito in teoria favoloso e quindi insomma cerchi di entrare nella parte."