Povere Creature! in blu-ray, la recensione: video stupendo ma cara Disney, dov'è il 4K UHD?

La recensione del blu-ray di Povere Creature!: inspiegabile la scelta di Disney di non produrre il 4K, ma il blu-ray distribuito da Eagle vanta un video straordinario. Peccato per un reparto extra sottotono e per un audio italiano troppo timido rispetto al potente inglese.

Povere Creature! in blu-ray, la recensione: video stupendo ma cara Disney, dov'è il 4K UHD?

Dal grande rammarico per una scelta inspiegabile, alla parziale consolazione per un prodotto comunque brillante. Povere Creature! è uno tra i film più recenti che oltre alle lodi della critica hanno attratto in maniera anche sorprendente il grande pubblico. E non a caso ai recenti Oscar si è portato a casa quattro statuette (attrice protagonista, scenografia, costumi e trucco). Proprio per questo, e a maggior ragione per il fatto che l'opera surreale e grottesca di Yorgos Lanthimos vanta un comparto visivo sbalorditivo, lascia davvero delusi la scelta di Disney di non rilasciare nessuna edizione 4K UHD del film in homevideo, nemmeno negli Usa.

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Povere creature!: Emma Stone in una foto

Pertanto per il visionario e grottesco film di Lanthimos che viaggia tra riflessione sociale e umorismo nero, con una strepitosa Emma Stone (senza dimenticare i bravi Mark Ruffalo e Willem Dafoe), bisogna accontentarsi del blu-ray, in Italia distribuito da Eagle Pictures, a cui va la lode per la bella confezione slipcase che contiene l'amaray (anche se c'è uno strano errore in fascetta). La consolazione di cui accennavamo, come vedremo in questa recensione, è che sul piano tecnico siamo praticamente al top dello standard HD con un reparto video meraviglioso, anche se resta l'amarezza per gli extra sottotono e per la codifica inferiore dell'audio italiano rispetto all'originale.

Immagini stupende che esaltano lo straordinario comparto visivo del film

Povere Creature Cover

Eccoci dunque alla parte più esaltante del blu-ray di Povere Creature!, quella di un video stupendo che esalta il comparto visivo ricchissimo, originale e strabiliante del film, dagli obiettivi fish-eye, all'utilizzo di bianco e nero, dai colori mirabolanti alle distorsioni delle immagini. Ebbene nonostante questa varietà di tipologie visive, il livello del dettaglio resta sempre eccellente su tutti gli elementi del quadro, dai primi piani incisivi ai costumi, fino alle potenti e surreali scenografie. E anche il senso di profondità rimane sempre molto alto.

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Povere creature!: Willem Dafoe in una scena del film

Quanto all'aspetto cromatico, il video replica in maniera adeguata sia l'incisivo bianco e nero iniziale sia l'esplosione di colori quasi carnevalesca che caratterizza le varie location toccate dalle avventure di Bella Baxter, tra pastelli, tonalità eccentriche, trucchi, costumi e le citate scenografie che non a caso si sono meritate l'Oscar. E proprio qui, nonostante l'ammirazione per lo spettacolo che si è stagliato davanti ai nostri occhi grazie al blu-ray, non può che ritornare il rammarico per la mancanza del 4K UHD: possiamo solo immaginare quale intensità e brillantezza avrebbe potuto raggiungere il comparto visivo grazie all'HDR.

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Audio lossless inglese potente, più timido il Dolby Digital italiano

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Povere creature!: Emma Stone con Mark Ruffalo in una scena del film

Un'altra piccola delusione arriva dall'audio, perché a fronte di un DTS-HD Master Audio 5.1 inglese molto coinvolgente, per l'italiano troviamo solamente un Dolby Digital 5.1, sicuramente di buona levatura ma decisamente più timido, che finisce per essere una traccia inadeguata a sfruttare tutte le potenzialità del film. Anche nella nostra lingua l'attività surround è comunque costante grazie agli onnipresenti effetti ambientali e a una colonna sonora davvero straniante e molto particolare, che echeggia sonorità allucinatorie che ben si sposano alle immagini. Ma è inevitabile che nel lossless inglese il sound design risulti molto più ricco e potente, con sottolineature più precise e un'ambienza più energica, oltre all'ovvia maggior naturalezza dei dialoghi.

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Gli extra: c'è un buon making of ma sono pochi e con un errore in fascetta

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Povere creature!: Emma Stone in una scena del film

Sul fronte degli extra balza all'occhio un errore in fascetta, dove è riportato che i contenuti speciali sono due featurette intitolate Il "campo" della vita e Il sacerdote benedice la squadra, a dire il vero titoli già piuttosto strani considerato il film. E infatti sul dischetto in realtà troviamo tutto altro, ovvero un making of e scene eliminate. In tutto 25 minuti totali che non sono certo soddisfacenti per un'opera del genere, anche se bisogna riconoscere che il contributo principale, ovvero Possedere la bellezza: la realizzazione di Povere creature!, che dura oltre 21 minuti, è interessante e contiene una serie di interviste a Yorgos Lanthimos, Emma Stone, al cast e alla troupe, ma anche una serie di approfondimenti sulla realizzazione del film, i costumi, la casa di Godwin e Bella, il trucco e le protesi applicate al volto di Willem Dafoe. Per il resto troviamo solamente tre scene cancellate, che si intitolano Il medico del bordello, Il capitolo di Alfie e Gli appunti di Bella, per un totale di poco più di tre minuti.

Conclusioni

A conclusione della recensione di Povere Creature! in blu-ray, al di là dell’amarezza per il mancato rilascio di un’edizione 4K UHD, resta l’ammirazione per un video davvero al top dello standard, che esalta l’incredibile comparto visivo del film. Ottimo l’audio originale, di minor livello quello italiano, mentre gli extra sono pochini per un’opera del genere, al di là dell’errore in fascetta.

Movieplayer.it
3.5/5

Perché ci piace

  • Il video è stupendo, praticamente al top per il formato blu-ray.
  • Dettaglio e brillantezza cromatica sono straordinari.
  • Audio coinvolgente, soprattutto quello inglese.
  • Il making of è interessante.

Cosa non va

  • L’audio italiano in semplice Dolby Digital è inferiore al DTS HD originale.
  • Gli extra sono pochi per un film così importante.
  • Sugli extra c’è anche un errore in fascetta.