Recensione Bollywood - The Greatest Love Story Ever Told (2011)

Il documentario di Rakesh Omprakash Mehra e di Jeff Zimbalist è esattamente quello che potevamo attenderci, una coloratissima celebrazione della storia e dello spirito della ricca e prolifica industria cinematografica indiana.

Mumbai, è qui la festa

La più grande storia d'amore mai raccontata: questa espressione non fa riferimento a nessuno dei grandi amori raccontati dalla cinematografia bollywwodiana, ma a un amore numericamente e geograficamente davvero impareggiabile, quello di oltre un miliardo di indiani per il loro cinema. Oltre ad essere l'industry più ricca e prolifica del mondo, Bollywood ha caratteristiche che la rendono davvero unica, e questo docu/montaggio cerca di raccontarle grazie a un florilegio delle scene più memorabili, delle canzoni più popolari e dei volti più amati.

Se siete digiuni di filmografia indiana, ma vi siete sempre domandati quale sia il fascino del cinema che ha reso personaggi come Aishwarya Rai e Shahrukh Khan dei divi idolatrati da folle oceaniche, Bollywood - The Greatest Love Story Ever Told è il film per voi: concepita dalla stessa industry di Mumbai, la pellicola nasce per fare "assaggiare" questa coloratissima e festosa cinematografia ai profani. L'impresa non pare richiedere particolari sforzi di confezione, dato che quella di Rakesh Omprakash Mehra e di Jeff Zimbalist è soprattutto un'operazione di montaggio, arricchita semplicemente da qualche dichiarazione di attori e filmaker, qualche intervista al pubblico, e qualche immagine di repertorio.
Queste ultime sono al servizio di uno degli obiettivi del progetto, quello di cercare le origini della multicolore Bollywood nella millenaria e tribolata storia indiana, e di vedere nel cinema la celebrazione di una cultura antichissima e la sublimazione dei dissidi interni e non che hanno sempre straziato il grande paese.

Così il film di è soprattuto una coloratissimo videoclip che ci presenta l'industry indiana nella sua incarnazione più fastosa, ma è anche un viaggio in un immaginario che vive di tradizioni, influenze esterne (i "generi" del cinema bollywoodiano, dal romance alla spy story, sono tutti d'importazione), e soprattutto di tanta trascinante musica. Se piace a un miliardo di persone, una ragione ci dovrà essere!

Movieplayer.it

3.0/5