Il Giffoni Film Festival è, da sempre, non solo un'occasione per apprezzare film, anteprime e ospiti, ma è anche un modo per entrare in contatto con i giovani, proponendo loro novità direttamente dal mondo tecnologico e dell'audiovisivo. Ecco come Movie Meta Trade si presenta ai giurati del Giffoni Film Festival per far conoscere il talk show nel mondo virtuale del metaverso.
I conduttori saranno Antonio Cuomo e Valentina Ariete, il responsabile editoriale e la vice responsabile editoriale di Movieplayer. Il pubblico sarà composto da circa 20 persone, ognuna di loro con il suo avatar; tutti verranno coinvolti attraverso l'iscrizione ad un form a cui si ha accesso da una sezione del sito di Movieplayer. La trasmissione verrà poi registrata e sarà disponibile a tutti.
Fabrizio Marchetti, il direttore marketing sull'industria audiovisiva di NetAddiction e Movieplayer, risponde alle domande dei giovani Giffoners durante l'incontro dedicato ai ragazzi della categoria +18, incuriositi dall'idea di un talk show completamente in digitale e condotto da degli avatar. La domanda più gettonata è stata riguardo al format scelto per questo innovativo nuovo contenuto digitale: perché la scelta è ricaduta su un talk show?
"Siamo una testata cinematografica e la nostra esigenza era quella di lanciare una nuova rubrica, quindi fare delle interviste a delle persone rappresentative dell'ambiente cinematografico e non. Il format del talk show permette al livello audiovisivo di avere una multidisciplinarità per i contenuti multimediali in nuove frontiere tecnologiche, utilizzando comunque la familiare presenza dei due giornalisti conduttori che intervistano e il pubblico."
Che cos'è Movie Meta Trade
Movie Meta Trade è dunque un format innovativo destinato a solleticare l'interesse e l'entusiasmo dei giovani: un format sperimentale, un test in cui sono coinvolti i ragazzi e gli interessati al mondo Tech. Il talk show interattivo nella dimensione del metaverso, con giornalisti che intervistano talent e persone del mondo tech e dell'audiovisivo attraverso avatar. L'interattività è quella che fa la differenza: il pubblico che parteciperà potrà intervenire e fare domande anche da casa. Immaginate di guardare un talk show in cui intervistano un artista, un attore o un regista che voi adorate: potrete intervistare direttamente l'ospite anche seduti sul vostro divano.
Importante è anche la supervisione della guida digitale di cui saremo forniti, Wando.
Wando è l'influencer coinvolto nel format e nelle giornate di sperimentazione, come quelle svolte a Videocittà e negli eventi a contatto diretto con il pubblico: grazie all'utilizzo dei visori, Wando accoglie e diverte i ragazzi che si avvicinano all'esperienza.
Insieme a NetAddiction, altre tre sono le realtà che collaborano al progetto: L'ANICA, Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche, Audiovisive e Digitali, grazie all'Unione editor e creators digitali per promuovere contenuti audiovisivi digitali; la Eldorado Agency, la startup verticale sul web 3.0 che promuove nuove esperienze digitali all'interno dell'espansione virtuale, del metaverso e dell' intelligenza artificiale; infine è importante la collaborazione con la Wando Agency, che riporta come slogan "dall'online all'onlife", pronta a realizzare la rivoluzione del domani con consapevolezza e responsabilità.
L'evoluzione tecnologica e le caratteristiche del Metaverso
Il tema del Giffoni Film Festival quest'anno è Indispensabili. Ma cosa diventa indispensabile quando si parla di innovazione, futuro e tecnologie?
"Questa non è la realtà che viviamo adesso ma è quella che vivremo. Tutti noi possiamo usufruire del metaverso tramite cellulari, tablet e pc...e. adesso si dice anche col visore, ma dovrebbe essere il contrario: l'oggetto del visore sarà indispensabile. È indispensabile l'evoluzione tecnologica dei device e, adesso, perché un' esperienza immersiva coinvolga più persone possibili. Per adesso fare esperienza perché è altrettanto indispensabile per arrivare a nuove conclusioni e attuar nuovi esperimenti".
Queste le parole di Umberto Carpani, co-founder della Wando Agency assieme ai suoi soci Giulio Lucchetti ed Edoardo Di Pietro. Dobbiamo quindi cercare di rapportarci ad un pensiero che non è attuale ma proiettarci al futuro e alle tipologie di contenuto che apprezzeremo nel futuro. "Non dobbiamo essere distopici: non stiamo dicendo che avremo solo caschi e funzionerà solo così, ma ci sarà quest'altra realtà e più metaversi, in più dimensioni e in più piattaforme. Lo scopo è quello questo format, questo talk show e passeremo da un mondo virtuale all'altro. Alcuni definiscono già metaverso Fortnite e Roblox: immaginate di poter entrare su Fortnite e spostarvi su Roblox come se fosse il passaggio da una stanza all'altra o, come facciamo con i cellulari, da una app all'altra".
Una delle domande inerenti all'utilizzo della realtà aumentata è quella relativa alle conseguenze fisiche, come il senso di nausea che dopo tanto tempo di utilizzo di un visore potrebbe causare. Anche in questo caso i due creatori del Movie Meta Trade hanno la risposta giusta perché la scelta del format del talk show è uno dei modi per gestire al meglio questo rischio: pochi minuti di realtà aumentata e tanto divertimento riescono ad eliminare il rischio di malessere.
Intanto ci prepariamo all'evoluzione: di esperimenti nel Metaverso con i visori ne sapremo sempre di più. "Ci aspetta una nuova dimensione di comunicazione interconnessa tra le diverse piattaforme che noi sceglieremo in base alle nostre esigenze e gusti... un po' come alla Ready Player One, ecco!" continua Fabrizio Marchetti. Una reference non casuale e molto attenta per descrivere il mondo tecnologico a cui ci stiamo preparando che arriva diretta e puntuale a noi amanti del cinema.
La Wando Agency: cos'è e come opera nel Metaverso
Umberto Carpani presenta la Wando Agency, la prima realtà italiana nel campo del web 3.0 a realizzare meta-influencer. Nello specifico, nel caso del Talk Show di Movie Meta Trade, il personaggio digitale di "Wando" (su instagram chiamami.wando) è tra i primi meta-influencer in Italia: vive tra il metaverso e la realtà. Ma qual è la sua storia? "Wando è un personaggio virtuale che racconta la sua vita tra il metaverso e la realt. È appassionato di cinema che ha iniziato a creare contenuti sui social per farsi conoscere dal grande pubblico umano, e recentemente è diventato il meta-ambassador di Wando Agency, agenzia fondata dai suoi creatori adesso soci".
Lo scopo dell'agenzia infatti è porsi come pioniera nella realizzazione di personaggi virtuali 3D a servizio delle aziende, privati o influencer per farli diventare successivamente Meta-Influencer o Meta-Ambassador.
"I Meta- Influencer sono dei personaggi virtuali con lo scopo di raccontarsi sui comuni canali social come Instagram e tik tok, creando una community e ponendo quindi la base per degli incontri o eventi nel Metaverso. I Meta- Ambassador invece nascono per incarnare direttamente i valori del brand per il quale vengono realizzati."
I personaggi, una volta creati per la realtà interessata, possono usufruire di uno spazio virtuale privato all'interno del Metaverso, della cui realizzazione si occupa sempre la Wando Agency. Un intervento importante dunque per completare l'opera dello studio televisivo digitale che ci si presenterà davanti agli occhi - o meglio, ai visori - nel metaverso. Restiamo dunque in attesa di scoprire le novità e le innovazioni relative alla realtà aumentata a al Talk Show di Movie Meta Trade, pronti a farci stupire ed emozionare.