Riecco Ethan Hunt. E quello del personaggio interpretato da Tom Cruise è un ritorno in grande stile, perché indubbiamente questo sesto film della saga, denominato Mission: Impossible - Fallout e diretto da Christopher McQuarrie, funziona alla grande per intreccio e soprattutto spettacolarità delle scene, alcune davvero pazzesche e in apparenza impossibili. In un film che spazia tra le vie di Parigi e lo sperduto Kashmir, tra incredibili lanci in alta quota, duelli in elicottero e acrobazie di ogni tipo, stavolta Ethan Hunt è impegnato in una pericolosa missione per recuperare del plutonio rubato. L'agente e il suo team sono costretti a lavorare con uno agente della CIA in una corsa contro il tempo per fermare la minaccia nucleare. Mission: Impossible - Fallout è uscito in varie edizioni tutte targate Universal Pictures Home Entertainment Italia. Andiamo ad analizzare quella in alta definizione blu-ray a due dischi.
Il video: un quadro sommesso e poi il salto nell'Imax
Il video in alta definizione non è certamente la cosa che più balza all'occhio dell'edizione in blu-ray di Mission: Impossible - Fallout, a parte un paio di sequenze, come vedremo in seguito. Sia chiaro che centra poco il riversamento, bensì contano le scelte fotografiche e il look voluto dal regista Christopher McQuarrie e dal direttore della fotografia Rob Hardy. Il quadro per parte del film è infatti abbastanza piatto, soprattutto in scarse condizioni di luminosità come nell'incipit, è come avesse una patina soft che fornisce una notevole morbidezza alle immagini, pur in presenza di un buon dettaglio: oltre a un croma mai urlato, con colori leggermente desaturati, spiccano soprattutto neri elevati (ma mai invasivi, perché lasciano integri i particolari anche negli angoli bui) e una grana pronunciata, che si fa largo in modo evidente soprattutto nelle scene più scure. Anche nelle caotiche scene di azione o nel frenetico inseguimento a Parigi c'è poco spazio per la cattura minima del particolare. La sensazione comunque resta quella di grande fedeltà al girato, senza particolari sbavature. Anche perché è evidente il netto salto di qualità nelle due sequenze Imax, quelle dell'incredibile salto dall'aereo in alta quota,e poi quella dell'elicottero nel Kashmir, nel quale il quadro cambia anche formato, passando dal 2.40:1 all'1.90:1: qui l'immagine, oltre a essere più pulita, acquisisce un'immacolata nitidezza e una maggior profondità, il dettaglio è più incisivo non solo sui primi piani ma anche sui panorami definiti in maniera granitica, inoltre il croma è decisamente più brillante e intenso.
L'audio: italiano buono, ma nell'inglese attenti al vicinato!
In un film come Mission: Impossible - Fallout, pieno zeppo di scene spettacolari e inseguimenti pazzeschi in terra, mare e cielo, oltre all'aspetto visivo, una componente determinante è quella sonora. Sotto questo aspetto bisogna riconoscere che l'ascolto in italiano è coinvolgente e di buon livello, ma è quasi imbarazzante il paragone con quello in originale. Questo perché la traccia italiana si limita a un onesto Dolby Digital 5.1 a 640 kbps che sia chiaro, assicura sicuramente una spazialità soddisfacente e la giusta dislocazione di tutti gli effetti, con un asse posteriore preciso e sempre attivo e un sub piuttosto brioso, ma che sembra a marcia ridotta, soprattutto sul piano della dinamica e della potenza complessiva. Anche i dialoghi sono un pizzico limitati in frequenza. Ripetiamo, una traccia godibile, che riproduce in maniera sublime anche la musica del locale con un tambureggiante sottofondo mentre nei bagni succede di tutto. E probabilmente tutti questi piccoli difetti passerebbero quasi inosservati, senza uno switch sul devastante Dolby Atmos inglese (con core True Hd 7.1), che apre tutto un altro mondo per le orecchie.
Soprattutto in determinate sequenze, come l'inseguimento a Parigi, la sparatoria nel locale, il lancio ad alta quota e quella dell'elicottero, la differenza è enorme: qui la spazialità è di gran lunga più ampia, la dinamica raggiunge livelli top e il sub, oltre a mostrare muscoli sostanziosi a livello di bordate, è costantemente impegnato, perfino in momenti apparentemente più tranquilli. Inoltre i panning sono di una precisione assoluta, la colonna sonora è più travolgente e avvolgente, e anche certi particolari come il rimbalzo di un proiettile, acquisiscono il loro spazio nella scena sonora. Sicuramente una delle migliori tracce mai ascoltate, tanto che in certi momenti, a determinati orari è meglio essere prudenti e non esagerare per non fare arrabbiare il vicinato.
Gli extra: tre commenti e un disco bonus sui segreti delle riprese
Sul disco del film troviamo innanzitutto tre commenti audio: quello di Christopher McQuarrie e Tom Cruise, quello dello stesso regista con il montatore Eddie Hamilton, e infine quello del compositore Lorne Balfe. Sempre sul disco 1, c'è anche una traccia che consente di ascoltare solamente la colonna sonora. Tutti gli altri extra sono contenuti in un apposito disco bonus, una scelta molto saggia per non pesare sulla compressione di un film che dura quasi due ore e mezza, anche se in realtà i contenuti speciali sono poco superiore all'ora di durata. Sul disco bonus la parte del leone la fa Dietro Fallout, in pratica un lungo e dettagliato making of di ben 54 minuti, suddiviso in sette parti. In particolare troviamo Accendere la miccia (11') con una panoramica su trama, cast, personaggi, riprese e l'incidente di Tom Cruise sul set, Tetto del mondo (11') sulla pericolosa sfida della realizzazione della scena del salto in alta quota, La grande altalena: analisi scena eliminata (4') su una sequenza nel Grand Palais di Parigi, Appuntamento a Parigi (7' e mezzo) sulla realizzazione delle complesse acrobazie automobilistiche nella capitale francese, La caduta (6') su una pericolosa scena in elicottero, La caccia è aperta (11') sulla sequenza dell'inseguimento dell'elicottero e Scontro sulla parete del dirupo (4') sulla lotta tra Ethan Hunt e il cattivo del film.
Ma non è finita qui: a seguire troviamo tre minuti di scene eliminate con il commento opzionale del regista e del montatore, quindi la featurette Breakdown musicale inseguimento a piedi (5'), con il compositore Lorne Balfe a guidare uno speciale sulla realizzazione musicale della scena di inseguimento a piedi del film. Poi ancora La missione finale (3'), con Cruise a raccontare il suo amore per il franchise e le grandi sfide per realizzare certe scene apparentemente impossibili. A chiude il trailer e gli storyboard di quattro scene.