Masterchef Italia 9, che va in onda tutti i giovedì alle 21:15 su Sky Uno (ma che è anche visibile su Sky Go e in streaming su Now TV), continua, ed ogni settimana vengono eliminati, uno dopo l'altro, concorrenti che si erano conquistati sia il cuore del pubblico che quello dei temibili giudici del programma. Questo è il caso di Annamaria Magi che, durante la settima puntata del cooking show Sky prodotto da Endemol Shine Italy, ha dovuto togliersi il grembiule dopo un difficilissimo Pressure Test basato su un piatto di Chef Giorgio Locatelli.
Dover salutare Annamaria, così amata per la sua simpatia e per il suo modo ironico di affrontare ogni difficoltà, è stato difficile, ma il suo commiato finale con i tre Chef è stato tra i momenti più toccanti ed emozionanti di questa nona edizione di Masterchef. Anche se questa casalinga di Lecce non ha potuto realizzare il suo sogno di vincere, all'interno del programma ha fatto tantissima strada e, siamo sicuri, della sua grinta e della sua forza d'animo non ce ne scorderemo facilmente.
Masterchef Italia 9: intervista ai concorrenti eliminati, Gianna e Fabio
Il rapporto con i giudici
In questa intervista ad Annamaria cominciamo proprio parlando del suo saluto ai giudici durante l'eliminazione e delle belle parole che gli ha rivolto, chiedendole del suo rapporto con loro:"Il rapporto con gli chef ovviamente non è diretto, è sempre un po' a distanza, come è giusto che sia, il professore di fronte all'allieva. I tre giudici di Masterchef sono delle persone splendide, dei grandi professionisti: non avrei mai pensato di poter incontrare persone così sono molto orgogliosa di averli conosciuti. Sono chef con tanta esperienza, che hanno fatto anche molta gavetta, e per questo li rispetto. Sono state persone stupende, che certo, mi hanno anche bacchettata e sgridata, ma è normale." Poi, ridendo, ci racconta di come sia stato strano per lei farsi giudicare, per la prima volta, in cucina: "A casa mia nessuno mi dice se ho sbagliato a tagliare il peperone, e quando nel programma loro mi criticavano pensavo 'ma come caspita si permettono, io il peperone lo taglio come voglio. O destra, o sinistra, o lungo o corto, insomma chi se ne importa!'. Mi sono sentita un pò una scolaretta, è stato un po' come tornare indietro nel tempo."
Alla domanda su chi dei tre fosse il suo preferito lei risponde sicura: "Bruno Barbieri, so che potrà sembrare strano, ma è davvero un fuoriclasse. Locatelli è molto bravo, e poi è davvero un bell'uomo. Cannavacciuolo, invece, è stato una sorpresa: pensavo che potesse essere un po' più vicino a me, viste le nostre origini meridionali, ma invece è veramente tosto. Davanti a lui nelle esterne ti sentivi una briciola. Quando dopo la Mistery della puntata di ieri mi ha abbracciata però è stato bellissimo, mi ha fatto sentire protetta."
Masterchef Italia 9, lo chef Cannavacciuolo cita Ratatouille
Il percorso all'interno del programma
Nel programma Annamaria ci è sembrata spesso un po' un pesce fuor d'acqua, essendo abituata ad una cucina essenzialmente casalinga e avendo sulle spalle un po' più di anni rispetto ai suoi avversari. " Per quanto riguarda la mia cucina mi sentivo svantaggiata rispetto agli altri: io sono una casalinga, una persona che cucina a casa ogni giorno e non ho tecnica, non conoscevo tutti i cibi che ci presentavano davanti durante le prove e nemmeno gli attrezzi professionali che potevamo usare. Non ho mai fatto corsi e non ho mai letto libri di cucina, sono consapevole che mi manca la tecnica. L'età invece non è stata assolutamente uno svantaggio: io sono più giovane dei giovani, anche se ho le mie rughe." Ci dice ridendo. "Se volessi aprire un ristorante in futuro potrei farlo, ho più resistenza dei giovani!" Annamaria prosegue raccontandoci che cosa l'ha colpita di più dell'esperienza a Masterchef: "Ho conosciuto delle persone all'interno del programma meravigliose, in particolare gli addetti ai lavori che il pubblico a casa non può vedere. Non pensavo che ci potessero essere dei ragazzi così professionali, gentili e premurosi. Mi sono sentita presa per mano da loro, per me quella è stata la cosa più bella, conoscere persone di quel tipo."
Ritornare a casa dopo il programma
Ci chiediamo poi come Annamaria, che ha una personalità così forte, determinata e definita, sia cambiata dopo il programma, se dalla sua famiglia a Lecce abbia fatto ritorno come una persona diversa: " Caratterialmente sono sempre la stessa, e sono felicissima che molte persone durante il programma mi abbiano capita. Quando sono arrivata ero chiusa nella mia corazza, ma pian piano sono riuscita ad aprirmi. Sono usciti i miei pregi e i miei difetti, mi sento arricchita, gratificata, più forte, e per questo mi sento di ringraziare Masterchef."
Noi non riusciamo a trattenerci e le chiediamo se, dopo aver preparato piatti così diversi e particolari durante lo show, la sua cucina a casa sia cambiata e se ora, alla sua famiglia, prepari pietanze meno casalinghe e un po' più da ristorante. "Assolutamente no! Il programma non ha cambiato il mio modo di cucinare, io continuo a fare quello che decido io, come lo voglio io. Quello di Masterchef è un tipo di cucina che non mi appartiene. Perché a me i fiori e i bordini trasparenti, non me ne voglia nessuno, non piacciono. Per la mia famiglia continuerò a cucinare come ho sempre fatto: 150 grammi di pasta con molto sugo!"
Masterchef Italia 9: intervista alle concorrenti eliminate, Nunzia e Rossella