Da sempre, da quando Movieplayer esiste, abbiamo insistito molto sulle serie tv, sulla loro importanza e sulla pari dignità rispetto al cinema. Una scelta che ha trovato conferma e riscontro nella realtà dei fatti, nella sempre maggior attenzione per il mondo seriale da parte di autori e interpreti che vi ci sono dedicati in misura sempre maggiore, ma anche in voi lettori che in questo viaggio ci avete sempre seguiti. Quel che però ci ha sempre fatto riflettere è la difficoltà in cui il settore si è sempre imbattuto quando si è trattato di costruire attorno a esso eventi che potessero veicolarlo e fungere da aggregatori: le serie tv sono sempre state una realtà che ha fatto fatica a staccarsi dai divani di casa.
C'era una volta il Roma Fiction Fest

Eppure ci si è provato e in Italia tra i primi a farlo, con il Roma Fiction Fest che è stato un precursore tra gli eventi che si sono dedicati al mondo di serie tv e fiction nostrane: attivo per 10 anni dal 2007 al 2016, è stato una realtà che abbiamo sempre seguito con interesse e passione, chiedendoci forse se non fosse stato addirittura in anticipo sui tempi, se non avesse avuto l'intuizione e la pretesa di parlare di quel mondo prima che i tempi fossero maturi per farlo con la risonanza e attenzione che avrebbe meritato. È stato un primo passo a cui ne sono seguiti altri, sia da noi con Il festival delle serie tv di Milano, sia oltre confine, con diverse manifestazioni sparse per l'Europa, come Canneseries che vi abbiamo raccontato per alcune edizioni.
Lo spazio ritagliato per le serie
Primi passi a cui è seguita l'attenzione dei grandi eventi internazionali per le serie. Il primo a dar spazio al settore è stato Berlino, introducendo la sezione Berlinale Series nel 2015, mentre negli anni successivi anche Cannes e Venezia hanno iniziato a proporre produzioni seriali, seppur non in sezioni dedicate ma come proiezioni speciali. Due approcci diversi, perché la Berlinale ha trovato uno spazio dedicato per un fenomeno in crescita, mentre gli altri festival europei hanno aggiunto alla propria selezione alcune mirate produzioni, in molti casi firmate da grandi autori, in entrambi i casi insufficienti a fornire uno spaccato di un settore che finiva per essere sbirciato attraverso il buco della serratura, posto a contorno del ricco piatto cinematografico. Interessante, senza dubbio, ma insufficiente a raccontare la realtà del mondo sempre più complesso, articolato e vivace della serialità.

Una forzatura, forse, che nasce da un'esigenza e si va a scontrare con una difficoltà che gli eventi dedicati al settore hanno sempre evidenziato: è difficile proporre serie tv al pubblico. Per motivi di spazi, per la loro natura di produzione continuativa che necessità di diverse ore di programmazione, è difficile incastrarle nel programma frenetico dei grandi eventi. Cannes ha più volte proposto un paio di episodi, a volte nemmeno consecutivi, Venezia ha invece optato nell'ultima edizione per la programmazione completa dei titoli scelti, suddivisi in più proiezioni.
Arriva l'Italian Global Series Festival

L'Italian Global Series Festival ha, come Berlinale Series, un concorso con dei premi da assegnare e sarà costretto a proporre solo parte dei titoli selezionati. Era la scelta fatta anche dal Roma Fiction Fest, che mira a una panoramica, che punta a introdurci a una serie di titoli tra cui verranno assegnati i premi dai giurati, suddivisi tra Drama, Comedy e Limited Series. È una via che comprendiamo, consapevoli della difficoltà di proporre e premiare un intero settore con un'attenzione internazionale: i titoli vanno mostrati per essere premiati, suggeriti per quanto possibile nell'impossibilità di proiettarli per intero. Era la scelta, comprensibile, del Roma Fiction Fest, immaginiamo che si percorrerà una strada simili a Rimini e Riccione dal 21 al 28 giugno. Diverso il caso del Premio Maximo per la Fiction Italiana Edita, che può far riferimento a qualcosa che il pubblico ha potuto già fruire, perché riferito a quanto trasmesso in tv o disponibile in piattaforma tra il 31 maggio 2024 e il 30 aprile 2025.
Serie tv e fiction tornano finalmente protagoniste

Quel che però apprezziamo, quello che ci piace vedere, è che si torni a mettere serie tv e fiction al centro del discorso, che ci si costruisca attorno qualcosa di ampio e ricco, con ospiti a supporto e anteprime per poter guardare avanti. Per aprire, per una settimana, una finestra su un mondo che abbiamo sempre trovato affascinante e che negli ultimi anni ha dimostrato di meritare una spazio in cui essere protagonista. Non sorelle minori del grande cinema, non Cenerentole da tenere nelle retrovie, ma ospiti d'onore di una festa costruita attorno e per loro. Per questo accogliamo di buon grado questo nuovo evento, per questo diamo il benvenuto all'Italian Global Series Festival e gli auguriamo di riuscire dove altri hanno fallito o si sono rivelati parziali nel raccontare un fenomeno: accendere i riflettori su un mondo che il pubblico ama e regalargli la ribalta per una settimana.