Per festeggiare il ritorno in TV di Luca Zingaretti e Il commissario Montalbano è tempo di primi bilanci e il direttore di Rai Fiction Eleonora Andreatta scomoda persino Luigi Pirandello. Siamo a quota 26 puntate (Il maresciallo Rocca detiene ancora il primato di 28) comprese le 4 in arrivo su Rai Uno da lunedì prossimo in prima serata: Il sorriso di Angelica (15 aprile), Il gioco degli specchi (22 aprile), Una voce di notte (29 aprile) e Una lama di luce (6 maggio). Il personaggio è nato dalla penna di Andrea Camilleri, che regala agli spettatori una breve introduzione prima di ogni messa in onda spiegando la genesi della storia e accompagnandoli nella visione.
La fiction ha collezionato una serie di record televisivi che rendono orgogliosi il direttore di Rai Uno Giancarlo Leone, il regista Alberto Sironi e il produttore Carlo Degli Esposti di Palomar, riuniti per anticipare alla stampa le novità del nuovo ciclo di episodi e presentare alcune delle new entry degli episodi, tra cui spiccano Margareth Madè (Angelica) e Barbora Bobulova (Liliana), rispettivamente presenti nel primo e nel terzo appuntamento del nuovo ciclo.
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Ripercorrendo la storia de Il commissario Montalbano quali sono stati i risultati più gratificanti? Eleonora Andreatta: Gli ultimi 4 episodi, tra i 22 già andati in onda, hanno avuto una media di share del 32% con oltre 9 milioni e 300 mila spettatori. Su Rai Uno si contano 103 serate con una media del 24%: Il commissario Montalbano è un fenomeno straordinario venduto in 65 Paesi del mondo. In Europa è considerato un prodotto di eccellenza per la sua originalità e lo spessore dei personaggi, radicati in una Sicilia a tratti arcaica ma anche modernissima, raccontata attraverso i suoi colori e sapori e con un ritmo coinvolgente.
Come si potrebbe definire Il commissario Montalbano? Eleonora Andreatta: Montalbano sembra un personaggio pirandelliano che reclama la sua esistenza. Sentiamo il bisogno del commissario per la sua natura eroica, ma di cui conosciamo comunque i difetti. Ne Il sorriso di Angelica, ad esempio, la seduzione del corpo femminile vive nel mondo dei pupi con Margareth Madè e Barbora Bobulova è una specie di Arianna ambigua che lo fa perdere nel suo labirinto.
È stato facile sedurre Montalbano?
Barbora Bobulova: Lo scopo del mio personaggio, Liliana, è quello di sedurre il commissario nei panni di una femme fatale ma il gioco è più grande di lei e ne esce da vittima.
Margareth Madè: In realtà dietro un'apparente durezza nasconde un cuore tenero e il commissario, in quanto uomo, si lascia sedurre.
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Carlo Degli Esposti: Per dirla con le parole della mia vicina di casa, è come un amico che ti viene a trovare. Resta il prodotto più costoso tra quelli Rai, ma rende anche di più per via delle repliche.
Qual è la grande novità dei prossimi episodi?
Alberto Sironi: Camilleri è molto attento all'aria che si respira nel nostro Paese e inserisce una nota dolente nel finale delle storie, come se a Montalbano sfuggisse qualcosa, anche dopo aver risolto l'enigma. È come se lo scrittore in questo modo sentisse il bisogno di reagire ai soprusi del potere verso il cittadino.
Luca Zingaretti: I grandi giallisti raccontano i tempi che vivono, il momento storico che li circonda e quindi è inevitabile che gli stessi personaggi si ritrovino in situazioni diverse, in questo caso più tristi e pesanti.
Che effetto fa tornare ad essere Il commissario Montalbano? Luca Zingaretti: Partecipare a quest'avventura è un'esigenza e un'urgenza: quello che ci lega è l'amicizia, non i contratti. Questo resta l'unico modo per continuare a fare bene le cose. Sono felice di essere tornato per questi quattro episodi perché abbiamo rispettato le aspettative altissime e lo dico io che non sono mai soddisfatto.
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Con 103 messe in onda, non si sente troppo presente in TV? Luca Zingaretti: Per questo ho chiesto che girassimo 2-4 episodi al massimo ogni due anni, per lasciare il tempo al pubblico di sedimentare, ma gli ascolti confermano che il caso di Montalbano è unico e inspiegabile. Avrei preferito vedere meno repliche, ma la riproposizione delle puntate le ha fatte solo piacere di più.