Le 'coliche' di Narnia
Ritorna il duo Friedberg-Seltzer che, dopo le commedie scollacciate di Hot Movie e i rimandi all'horror dei vari Scary Movie, questa volta parodizza il cinema hollywoodiano iperpompato, quello alto budget e massima spettacolarità. I film citati in questa loro ultima pellicola, vanno da I Pirati dei Caraibi a X-Men, da Il Codice Da Vinci a Harry Potter, passando attraverso Le Cronache di Narnia: il leone, la strega e l'armadio, che è stato scelto come filo conduttore di tutta la vicenda.
Quattro orfani, provenienti da diverse parti del mondo, si incontrano per caso; poiché vincitori di una visita guidata in una famosa fabbrica di cioccolato. Qui si imbattono in un armadio che contiene, non solo una valanga di cianfrusaglie, ma anche il passaggio per un mondo incantato: Gnarnia. I quattro entreranno in questo scenario favolistico e si troveranno ad aver a che fare con un castoro parlante, un satiro fan di Scarface, un capitano chiamato Jack Squallor ed altri tipi che definire stravaganti sarebbe un eufemismo. Alla fine della vicenda, un falso Borat, ci mostra le chiappe.
Se vi è piaciuto Hot Movie, questo è il film che fa per voi. Goliardico e caciarone, segue pedissequamente la struttura e lo stile del predecessore. Ricco di bellone tutte curve ed abbondanza e con una colonna sonora che annovera alcuni tra i principali successi musicali del momento. Insomma, se avete goduto con gli altri film del duo (ma attenzione perché Scary Movie era un tantino meglio), continuerete a farlo con questo Epic Movie e potete smettere di leggere qui questa rcensione.
Per tutti gli altri, un consiglio alla Gandalf: "fuggite sciocchi!". Quando diciamo "tutti gli altri", non ci riferiamo a coloro che non amano la parodia (che sicuramente non andranno a vedere questo film), ma ci riferiamo a coloro che invece la amano in modo viscerale: tutti quelli che ammirano i film del primo Mel Brooks e le pellicole come Hot Shots e Top Secret, e le ammirano non solo perché fanno ridere, ma per la genialità delle loro trovate. Questo film, invece, non brilla per estro e ed avanza stancamene puntando tutto su flatulenze, turpiloquio e pipì. Ci sono parolacce ogni volta che si presenta un punto morto (spessissimo) e il tentare di far ridere con un linguaggio volgare è un mezzo molto poco felice. Senza contare la sequela battute che vanno a vuoto... demoralizzante. Epic Movie, non pago, si circonda di una "stilosa" messa in scena alla Mtv che rimane indigesta e contribuisce a far sembrare la pellicola un prodotto televisivo usa e getta. Si rischia la noia e l'irritazione. Non basta ammiccare a questioni da basso ventre per costruire una buona parodia; Friedberg e Seltzer, per il momento, non sembrano averlo capito.