Raccontare le gesta del leggendario padrino del soul James Brown non era un'impresa facile. Ci ha provato Tate Taylor, quello reduce dal grande successo di The Help, chiamando Chadwick Boseman a vestire i panni del cantante in Get on Up, biopic di un uomo di successo che ai trionfi dell'artista alterna problematiche vicende private, spesso drammatiche. Un vortice di flashback e flashforward per ricordare la difficile infanzia e la povertà di James Brown, ma soprattutto l'enorme successo sui palcoscenici. Da sottolineare che fra i produttori del film c'è perfino Mick Jagger.
Una confezione tecnica di tutto riguardo quella messa in piedi da Tate Taylor, con una buona regia e tante celebri canzoni. Se vogliamo, la pecca di Get on Up è di percorrere senza nessun deragliamento i canonici binari di tanti biopic del genere, un continuo su e giù tra crisi e voglia di riscatto che suona un po' convenzionale, alternando la carriera e i successi ai tormenti e alle turbolenze private di James Brown, un'icona tutta genio e sregolatezza scomparso nel Natale del 2006 a 73 anni. Non giova nemmeno la lunghezza del film, ma ciò non toglie che Get on Up resta un sentito e appassionato omaggio a uno dei pionieri della musica black dello scorso secolo. Nel cast anche Nelsan Ellis, Dan Aykroyd e Viola Davis.
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Un video magico, quasi impeccabile
Se il film avrà i suoi fans e i suoi detrattori, a mettere tutti d'accordo dovrebbe però essere l'edizione homevideo in alta definizione, perché il blu-ray targato Universal presenta un lato tecnico davvero impeccabile, con video e audio superlativi. Il prodotto infatti riesce magicamente a esaltare i pregi di un classico girato digitale, come pulizia e nitidezza del quadro, eliminandone però i quasi consueti difetti di artificiosità e piattezza. A volte, per il vissuto delle immagini e il gradevole look, sembra davvero di vedere un film in pellicola. Sta di fatto che il risultato finale è di un dettaglio sempre molto incisivo, anche nelle numerose scene meno illuminate, quando le canzoni vengono eseguiti nei locali piuttosto scuri. La solidità del quadro non viene mai meno, mentre affiorano tanti particolari anche minimi su incarnati e ambientazioni. Ma soprattutto c'è una costante sensazione di profondità che le scene più scure non intaccano se non in minima parte. Vivace e naturale il croma, con un nero quasi sempre perfetto, a parte un paio di scene nelle quali risulta più pallido e fangoso. Ma ripetiamo, la qualità delle immagini viene esaltata ancora di più proprio dalle difficoltà di alcune scene, per cui non si può che trarre un bilancio estremamente positivo e constatare come la ricerca del realismo adatto a un film biografico come questo, sia pienamente riuscita.
Audio ottimo e canzoni travolgenti
In un film su James Brown, che inevitabilmente finisce per puntare molto sulle sue canzoni, una parte rilevante la riveste anche l'audio. Anche sotto questo aspetto il blu-ray garantisce grande qualità. Il DTS italiano multicanale è corposo, molto coinvolgente e dotato di una discreta dinamica, tutte caratteristiche che si rivelano non solo durante i momenti musicali, ma anche nel resto della vicenda con elementi ambientali sempre ben dislocati e precisi. A questo proposito da sottolineare la scena di James Brown su un aereo in Vietnam, che viene pesantemente attaccato da terra: per ricchezza sonora, effetti panning e potenza del sub, sembra davvero di stare guardando un film di guerra molto curato. Ma a colpire sono soprattutto i momenti dei concerti, molto piacevoli all'ascolto, con l'entusiasmo della folla che emerge dai diffusori attorno al palco miscelandosi in modo perfetto con la musica, e un centrale preciso e pulito per le parole delle canzoni, oltre che per i dialoghi. L'asse posteriore molto attivo e la muscolarità del sub assicurano un dunque un ascolto molto coinvolgente. Sensazione che viene ulteriormente amplificata nel DTS HD inglese, che vanta in più tutto quello che può dare una traccia lossless sul piano del microdettaglio, della dinamica e della corposità di insieme.
Extra: approfondimenti, commenti e performance musicali
A completare un'edizione davvero da applausi, il ricco reparto dei contenuti speciali,che contiene innanzitutto il commento audio di Tate Taylor. Si comincia con dieci scene eliminate, estese o alternative, per un totale di 15 minuti, seguite dalla versione integrale di quattro canzoni (10') e da altre tre scene estese riguardanti sempre performance musicali (in tutto quasi 8 minuti). Via poi alle featurette, con uno sguardo all'idea e alla realizzazione del film con i commenti di regista e produttori (4'), per poi puntare l'attenzione sulla performance di Chadwick Boseman, il suo lavoro per interpretare James Brown, la trasformazione fisica e anche la preparazione per la danza e le canzoni (11' e mezzo). C'è poi un contributo sui personaggi secondari e il resto del cast (6' e mezzo), una featurette su come si sia cercato di trasportare nel film alcuni reali esibizioni di James Brown, nella quale interviene anche Mick Jagger (6' e mezzo), e i retroscena di una scena con Allison Janney e John Benjamin Hickey (7'). Si chiude con un doveroso ritratto di James Brown, con cast e troupe a parlare della sua vita, la carriera e l'influenza della sua musica (13').