Recensione Mostri contro Alieni (2009)

Tantissime le citazioni cinefile, molte le battute e i personaggi divertenti che prendono spunto dal cinema del passato e dall'attualità politica, ma difficilmente tutto questo sarà compreso fino in fondo da quelli che dovrebbero essere i primi fruitori del prodotto e cioè i più piccoli.

La guerra dei Mo...stri

Tutto è pronto, finalmente per Susan è arrivato il grande giorno. Nella chiesa sulla collina si sta per celebrare il suo matrimonio con Derek, un affascinante e ambizioso metereologo che sogna di diventare il volto del notiziario nazionale. In attesa della cerimonia Susan decide di prendere un po' d'aria ed è proprio nei dintorni della chiesa che si imbatte in un 'incontro ravvicinato' che le cambierà per sempre la vita. Tutti la cercano, sembra sparita, ma quando ricompare non è più la stessa. Al rientro in chiesa il suo volto si illumina di un verde fosforescente, i suoi capelli si tingono di bianco e sotto gli occhi strabuzzati degli invitati, dei suoi genitori e del suo promesso sposo la ragazza si ingrandisce, diventa più alta, fino al soffitto e oltre, una vera gigantessa. E' il caos, tutti fuggono e in un baleno l'esercito degli Stati Uniti è pronto a intervenire. Trasferita in un carcere di massima sicurezza, che ricorda molto un'astronave, Susan si risveglia e non crede ai suoi occhi: a farle compagnia in questo luogo dimenticato da Dio quattro mostri orribili e irresistibili che cercheranno di spiegarle la situazione in cui si trova. Si tratta di BOB, il fluido che tutto fa tranne che uccidere, un simpatico ammasso gelatinoso mono occhio; del Dott. Professor Scarafaggio, che dopo un esperimento si è trasformato in un uomo con la testa di mosca; di Anello Mancante, un misterioso ibrido tra una scimmia e un anfibio e del grosso Insettosauro, una gigantesca larva muta alta 1000 metri che cova nel suo silenzio una meravigliosa trasformazione. Soprannominata Ginormica _vista la sua nuova 'taglia', Susan e il suo gruppo sgangherato di nuovi amici saranno presto convocati dal generale _W.R. Monger per affiancare l'esercito in una dura battaglia, quella per scacciare l'invasione aliena guidata dal tentacolare ed egocentrico Galaxhar. Per la prima volta nella storia sarà una 'grande' donna condottiera a salvare la Terra da una distruzione annunciata.

Ne abbiamo viste tante di invasioni aliene al cinema, da La cosa da un altro mondo a Mars Attacks, da L'invasione degli Ultracorpi a Blob - Fluido Mortale fino alla recente catastrofica Guerra dei Mondi di Spielberg, stavolta però siamo di fronte ad alieni animati, forse un po' più meccanici ma altrettanto pericolosi. Per fortuna che a difenderci dagli invasori ci pensano i nuovi mostri della Dreamworks Animation, disegnati e concepiti per grandi e piccini pensando al cinema dell'orrore degli anni '50 e '60.
Ancora una volta un ufo è atterrato in America dunque, l'unico Paese al mondo dove sembra che atterrino gli ufo. Ad accoglierlo con le onorificenze del caso addirittura il Presidente in persona con tanto di comitato festeggiamenti al seguito. Peccato che le intenzioni degli extra-terrestri, anzi dell'extra-terrestre con manie di protagonismo che vuole impadronirsi del pianeta per popolarlo con miliardi di suoi cloni, siano delle peggiori e che anche i sofisticatissimi protocolli militari americani, quelli da attivare in caso di emergenze da codice rosso, risultino totalmente inefficaci.
E se nel sopra citato apocalittico e fantascientifico blockbuster del maestro Spielberg c'era il bel Tom Cruise a rinfrancarci di tanto in tanto con il suo bel faccione, qui il compito di tranquillizzare i più piccoli spetta ai divertenti mostriciattoli e alla rassicurante dolcezza di un supereroe in gonnella del tutto fuori dal comune, una normale ragazza di umile origini e dal grande cuore che agli occhi di tutti, persino ai suoi, apparirà finalmente 'diversa'. Non un semplice fenomeno da baraccone ma una superdonna dalle grandi qualità morali e dalla forza stratosferica che può cambiare da sola il destino del mondo intero, senza bisogno di un uomo al suo fianco.

Questa più o meno la morale della favola di Mostri contro Alieni, il nuovo faticosissimo lavoro della Dreamworks Animation di Jeffrey Katzenberg che non fa altro che rimescolare e riproporre in un'altra (pur sempre piacevolissima) salsa qualcosa che in fondo abbiamo già visto qui e là. Siamo di fronte a vecchi mostri, vecchi film e vecchie situazioni rimodernate con l'introduzione do qualche novità quali il 3D (nelle poche sale attrezzate), qualche battuta e qualche personaggio poco politically correct e qualche partecipazione straordinaria tra i doppiatori, tra cui spiccano il Jack Bauer della serie 24 Kiefer Sutherland, il premio Oscar Reese Witherspoon, Hugh Laurie alias Dottor House.

Tantissime le citazioni cinefile, molte le battute e i personaggi divertenti che prendono spunto dal cinema del passato e dall'attualità politica, ma difficilmente tutto questo sarà compreso fino in fondo da quelli che dovrebbero essere i primi fruitori del prodotto e cioè i più piccoli che, al contrario dei genitori, probabilmente apprezzeranno molto di più gli alieni dei mostri, già conosciuti abbondamente grazie (si fa per dire) all'indimenticabile Monsters & Co. uscito qualche anno fa per mano della Pixar e che conquistò un posto nel cuore di tutti. Il buon Katzenberg, che ha dichiarato di avere un grande senso dell'umorismo, ci scuserà per il parallelo con l'agguerrita concorrenza. Certo qui c'è la non trascurabile novità delle 3 dimensioni, con tanto di occhialini da indossare per sentirsi 'dentro' al film, che potrebbe riuscire a catturare ugualmente l'attenzione dei bambini, ma almeno da noi le sale attrezzate sono ancora troppo poche per ottenere un effetto sorpresa di questo tipo.

Curiosi e egocentrici gli alieni, tenaci e con uno spiccato spirito di squadra i mostri, ma nessuno dei personaggi, a parte forse il gelatinoso e decerebrato BOB, è destinato a rimanere a lungo nel cuore dello spettatore. Nonostante ci si mantenga piuttosto sul generico per quel che riguarda il messaggio di fondo il divertimento è assicurato, le risate garantite, l'animazione pressoché perfetta e le scene d'azione davvero strabilianti, su tutte quella dello scontro tra mostri e alieni sul Golden Gate di una San Francisco deserta con milioni di persone e di automobili in fuga. Non siamo neanche vicini ai livelli narrativi e contenutistici dei grandiosi Shrek e Kung Fu Panda, forse nel complesso ci si accosta di più a Shark Tale e Madagascar, ma lo spettacolo offerto vale senz'altro una visione su grande schermo.
A proposito, non lasciate subito la sala, c'è una gustosa sorpresa ad attendervi subito dopo l'inizio dei titoli di coda.

Movieplayer.it

3.0/5