Nina Zilli ci parla de La California, il film che la vede per la prima volta attrice

La nostra intervista video a Nina Zilli, cantautrice alla sua prima esperienza sul set de La California, film di Cinzia Bomoll presentato alle Giornate di Cinema di Riccione.

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Nina Zilli e il cast de La California a Riccione

Tra gli ospiti delle Giornate di Cinema di Riccione 2022 c'era anche lei, Nina Zilli. La cantautrice e conduttrice radiofonica emiliana, però, stavolta non era lì per deliziarci con la sua bellissima voce ma per presentare un film che la vede per la prima volta in veste di attrice. Parliamo de La California, lungometraggio della regista Cinzia Bomoll che avrà come voce narrante quella della compianta Piera Degli Esposti, e di cui sembra esserci ancora molto riserbo sui dettagli relativi alla trama. Abbiamo avuto l'opportunità di intervistare la Zilli per chiederle qualche informazione in più, sia su questa promettente pellicola che sulla sua esperienza come attrice. La cantautrice, infatti, si era dimostrata in passato più volte restia ad accettare ruoli nel cinema ma ha deciso, dopo aver letto la sceneggiatura, di partecipare con entusiasmo a questo progetto.

La nostra videointervista a Nina Zilli

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La prima esperienza come attrice

Come abbiamo già accennato, ad impressionare Nina Zilli è stato prima di tutto lo script: "La sceneggiatura mi ha colpito dall'inizio alla fine, perché è una storia incredibile che ti lascia col fiato sospeso e non ti fa capire dove va a finire fino alla conclusione. È scritta da Cinzia Bomoll e da Piera Degli Esposti, me la sono letta tutta d'un fiato e finito di leggerla ho deciso di fare questo film." Ma cosa avrà portato di sè la cantautrice in questa esperienza sul set? "Ho tentato di non portare niente di me, ma di portare tutto di Lucia, il mio personaggio, che comunque ha tanto di me perché è emiliana. Diciamo che però ho portato tanto della mia esperienza, l'esperienza dei palchi, delle trasmissioni televisive, l'esperienza dei tempi, della radio e della tv. Ma anche nella musica abbiamo dei tempi, gli spettacoli li puoi vedere come una sorta di film sulla nostra vita e quindi sicuramente tutte le esperienze che ho fatto in questi dodici anni da professionista mi hanno preparato anche a questo. Mi hanno chiesto tante altre volte di fare dei film, ma la mia inesperienza e la mia paura mi hanno terribilmente bloccato. Finalmente nel leggere questa sceneggiatura la parte non mi sembrava eccessivamente difficile e quindi ho deciso di entrare in punta di piedi in questo mondo perché in parte mi sentivo a casa."

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Nina Zilli a Ciné 2022

Che tipo di spettatrice è Nina Zilli?

Abbiamo chiesto Nina Zilli che tipo di spettatrice sia, e che rapporto ha sia col cinema che con le piattaforme: "In questi ultimi due anni sono diventata una spettatrice più da divano, però la magia del cinema l'ho sempre vissuta aspettando con ansia la release di alcuni film, lo ricordo da quando ero bambina: il classico film di Natale, il cartone animato del momento, i Ghostbusters. È qualcosa a cui ti abitui e della quale non puoi più fare a meno, il grande schermo. Io sono una di quelli che frequentano i cinema estivi. Mi chiedo poi come sarebbe, ad esempio, Arancia meccanica visto al cinema. Purtroppo alcuni film non si possono più vedere in sala. Per fortuna la tecnologia ci ha dotato di grandi schermi anche a casa, ma la magia sonora e visiva del cinema è diversa: è come guardare un concerto in streaming oppure essere veramente lì. Poi sono onnivora di qualsiasi genere, ad esempio fin da piccola guardavo con la mia migliore amica i film horror d'estate."