Jane Austen ha stravolto la mia vita, recensione: una commedia leggera con poco mordente

Arriva al cinema l'opera prima di Laura Piani, che scivola via veloce tra letteratura e triangoli amorosi. Peccato che tutto resti confinato nell'indifferenza.

Una scena di Jane Austen ha stravolto la mia vita

C'è una cosa che gli austeniani (coloro che amano alla follia i romanzi di Jane Austen) non sopportano, ovvero vedere il nome della loro scrittrice preferita che viene nominato invano. Una (quasi) bestemmia letteraria che purtroppo contraddistingue Jane Austen ha stravolto la mia vita, opera prima della regista Laura Piani che purtroppo fa molta fatica a brillare. Distribuito nei nostri cinema dal 18 settembre questo film punta tutto sui toni della commedia francese per raccontare su schermo il processo di affermazione di un'aspirante scrittrice in cerca d'amore e di ispirazione. Ma può un po' di sano romanticismo salvare la protagonista da un'abisso di solitudine e noi dalla noia? Per scoprirlo cerchiamo di analizzare meglio questo film.

Trovare l'ispirazione

Agathe fa uno dei lavori più belli del mondo: la libraia in un delizioso quartiere di Parigi. Vive con sorella, nipote e migliore amico e trascorre le sue giornate tra il lavoro e la vita familiare. Il suo sogno nel cassetto, però, è quello di terminare quel romanzo che, dopo una serata in solitaria al ristorante, ha iniziato e non ancora finito. Per aiutarla Félix, amico con il quale condivide anche il lavoro in libreria, manda i primi capitoli del suo libro alla Jane Austen Residency, un alloggio per scrittori gestito da lontani parenti della letterata britannica.

Jane Austen Ha Stravolto La Mia Vita Una Sequenza
La protagonista in una scena

Agathe viene selezionata per l'esperienza e così dovrà affrontare la paura delle auto, nata dopo un terribile incidente, per trascorrere un periodo di scrittura e raccoglimento tra la campagna inglese. L'ispirazione, però è una compagna sfuggente e durante il suo soggiorno, ricco di malintesi e situazioni imbarazzanti, la donna dovrà prima di tutto comprendere sé stessa per poi decidere se aprire il suo cuore alla scrittura non solo.

La componente romantica predominante

Dopo la visione del film non è molto chiaro il perché abbiano scelto di utilizzare la figura di Jane Austen come richiamo per lo spettatore. Di sicuro ultimamente l'epoca regency sembra essere tornata in auge e con essa la riscoperta di capisaldi della letteratura e di quelle figure femminili che, in un contesto sociale così rigido, si sono distinte per originalità e spirito critico. Austen è tra quelle donne, un nome riconoscibile legato a romanzi indimenticabili che sotto l'anima romantica nascondevano una critica mirata e pungente a costrutti sociali asfissianti. Jane Austen ha stravolto la mia vita decide di nutrirsi esclusivamente della componente romance, per poi confezionare una commedia sui generis che non approfondisce nulla ma che vive di situazioni esilaranti e sguardi languidi.

Jane Austen Ha Stravolto La Mia Vita Un Immagine
Un momento di Jane Austen ha stravolto la mia vita

La sua protagonista, Agathe, è una donna che ci viene descritta come individuo ricco di forti contraddizioni e traumi che però non vengono mai approfonditi, aleggiando solo per poco nella storia surclassati da scenette comiche e imbarazzanti volte esclusivamente a costruire tensione romantica tra lei, il figlio dei proprietari della villa e il suo migliore amico. Una scrittura superficiale, quindi, con momenti divertenti che però scivolano senza rimanere particolarmente impressi.

Una buona regia

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Un'inquadratura del film

Il meglio di sé il film lo da con una regia che, al contrario della scrittura, ha una vivacità intrinseca che riesce a comunicare quello che le parole in questo caso non riescono a fare. Le meravigliose immagini della campagna inglese, i dettagli delle stanze antiche, i libri che spiccano in ogni inquadratura cercano di ribadire un contesto che altrimenti sarebbe completamente vacuo, inespressivo palcoscenico per le disavventure di Agathe e che invece diventa l'elemento più comunicativo dell'intero film. Jane Austen ha stravolto la mia vita non ha quindi, purtroppo, stravolto noi che, dopo la visione siamo rimasti indifferenti e insoddisfatti verso una storia che prometteva qualcosa in più.

Conclusioni

Jane Austen ha stravolto la mia vita è una commedia romantica che purtroppo non riesca a colpire. A causa di una scrittura molto superficiale le vicende della protagonista, Agathe, non riescono fino in fondo ad appassionare, risentendo di una ritmo frettoloso e di una serie di cliché mal gestiti. Buona invece la regia di Laura Piani che con le inquadrature riesce a comunicare meglio di come facciano le parole.

Movieplayer.it
2.0/5
Voto medio
N/D

Perché ci piace

  • La regia, che riesce ad esprimersi attraverso immagini efficaci.

Cosa non va

  • La scrittura frettolosa e piena di cliché.
  • I personaggi, poco approfonditi.
  • La gestione semplicistica delle potenzialità della commedia.