E' indissolubilmente una storia di lusso e sfarzo quella che accompagna il secondo capitolo della saga di Terminator. Terminator 2 - Il giorno del giudizio fu infatti, oltre che un degno seguito del cult che lo precedette, il film che ridefinì i canoni spettacolari a Hollywood e anche quelli economici (94 milioni di dollari spesi di cui 17 per gli avveniristici effetti speciali). Non è un caso che da allora il dispendio produttivo sia diventato un valido strumento di promozione. Con la fondamentale differenza che nel film di James Cameron lo sforzo si vede, si sente e fa tutta la differenza del mondo, in un prodotto del genere, capace di intrattenere con un ritmo forsennato e delle soluzioni visive innovative e contemporaneamente radicarsi nell'immaginario con un plot post-atomico dalla scrittura mai superficiale.
Il citato sfarzo non abbandona neache la nuova Millenium Edition contenente il film nella versione uscita nelle sale, il director's cut e un terzo disco dedicato agli extra, tutto all'interno di una confezione da veri collezionisti, con tanto di teschio gigante con chip sonoro e occhi luminosi del mitico Terminator T-800. Un'edizione in grado di far gongolare anche il nerd più intransigente; peccato solo per la mancanza della versione in alta definizione che avrebbe arricchito ulteriormente la proposta, come per la versione uscita in Inghilterra e negli Stati Uniti.Tecnicamente il DVD mostra un video ben ripulito (basta confrontarlo con le sequenze insertate negli extra per notare la grande differenza qualitativa) e un quadro stabile. Il croma non è dei più esaltanti e soffre un pò le dominanti nette della fotografia del film, ma si rimane sempre sull'ampia sufficienza. Meno riuscito il lavoro sull'audio con un Dolby Digital 5.1 originale potenze sui bassi ma poco incisivo sui posteriori e un pò intubato nella diffusione dei dialoghi. Più equilibrata la traccia italiana che però sacrifica il 5.1 a vantaggio di un classico stereo.
Ottimo il comparto extra, ricco di numerosi contributi ma sostanzialmente costruito su un lunghissimo making of diviso in varie sezioni e guidato da una voce narrante. Da uno speciale sul valore e le caratteristiche dell'intera saga, all'analisi del film specifico, con un lungo approfondimento sulle scene più suggestive e gli effetti speciali che lo resero celebre e che ancora oggi fanno la loro ottima figura. Tra le numerose testimonianze grande spazio è dato alle famose scene del salto della moto dal grattacielo e all'inseguimento in camion, infine all'allennamento degli attori e all'estenuante make-up per le scene in cui il Terminator è danneggiato.