Il DVD di Tartarughe sul dorso

Una buona edizione compresa di colonna sonora quella che la 01 dedica al bell'esordio di Stefano Pasetto.

Stefano Pasetto, classe 1970, diplomato al Centro Sperimentale, regista di corti e documentari; insomma l'usuale gavetta, prima del più che positivo esordio di Tartarughe sul dorso. Al cinema qualcuno l'ha notato, molti lo hanno apprezzato, ai Nastri d'Argento ha vinto il premio per la migliore regia e colonna sonora, ora l'uscita DVD 01 - con tanto di colonna sonora allegata - è l'occasione per scoprirlo.

L'edizione è di tutto rispetto, per quanto è doveroso rilevare un paio di incongruenze nella fascetta, anche se poco significative ai fini della qualità del supporto. L'audio Dts annunciato - e tutt'altro che necessario per il tipo di film - è in realtà assente e il ratio del film è 1.85:1 e non 2.35:1. Ad ogni modo, la confezione è un amaray a doppio disco contenente il DVD del film con extra inclusi e il CD della colonna sonora composta al computer dalla Banda Osiris. L'artwork, in linea con i temi del film, segue la grafica del noto gioco Scarabeo. Il video è un anamorfico widescreen di livello più che buono. Quadro e definizione sono sempre all'altezza della situazione, sia negli interni che nei numerosi esterni diurni e notturni del film. Le differenti scelte in fotografia pensate per la pellicola rimangono immutate nella versione digitale; è piuttosto il croma ad essere poco incisivo in alcune sequenze, specie in quelle in esterno giorno a piena luce.

L'audio (italiano sottotitolato in francese ed inglese) non è il punto forte dell'edizione, ma va comunque ricercata nella specificità filmica la scelta di una traccia sonora sobria, in linea con la storia narrata. Buono spazio dato alle musiche quindi, che escono chiare e pulite dagli anteriori. Posteriori e subwoofer sono praticamente assenti ed il parlato non è sempre pulitissimo e sufficientemente avvolgente. Buono il comparto degli extra, ottimo se comprendiamo la presenza della colonna sonora. Di contorno al classico trailer, alle informazioni e alle interviste, troviamo un piacevole making of in cui vengono affrontati i numerosi problemi che può comportare il confrontarsi con il primo lungometraggio.