Anche con un basso budget si può fare un buon film, quantomeno un prodotto gradevole e non banale. A dimostrarlo è Francesco Falaschi, che con Questo mondo è per te ha messo in scena una simpatica e intelligente storia di formazione: il protagonista Teo, interpretato da Matteo Petrini, è un ragazzo appena diplomato che sogna di fare lo scrittore ma a causa della malattia del padre si trova nell'urgenza di scendere in campo nel mondo del lavoro per potersi pagare gli studi.
Da un giorno all'altro Teo si trova a che fare con il mondo della precarietà, con tanti lavoretti a tratti grotteschi. Tra errori e avventure, riuscirà a trovare sempre la forza di rimettersi in gioco. Pur con qualche ingenuità, la regia è gradevole, le interpretazioni soddisfacenti e il film va apprezzato soprattutto per la capacità di parlare di un tema doloroso e scottante in modo ironico e garbato. Nel cast anche Eugenia Costantini, Cecilia Dazzi, Fabrizia Sacchi, Paolo Sassanelli e Sergio Sgrilli.
Buono anche l'audio, disponibile pure in una traccia multicanale di discreta resa, che propone dialoghi sempre puliti e una spazialità soddisfacente soprattutto nei momenti musicali. In queste occasioni anche il sub mostra una certa esuberanza con un buon impatto nella scena, per il resto l'ambienza è resa in modo dignitoso, anche se i rear a volte potrebbero essere più incisivi.
Il reparto dei contenuti speciali si guadagna la piena sufficienza grazie a un backstage di quasi 20 minutl, che attraverso varie interviste e riprese sul set approfondisce temi e lavorazione del film. Troviamo inoltre il trailer e una galleria fotografica.
Per questa recensione la redazione di Movieplayer.it ha utilizzato TV Philips 55PFL8007K e la SoundBar Home Theater Philips HTS 9140 con Ambisound e lettore Blu-Ray 3D